Candidato all’Oscar per il miglior film straniero, “Revanche” del regista e autore GOTZ SPIELMANN ci presenta un thriller psicologico ove all’azione rapida ed imprevista, si sostituiscono gli stati d’animo dei protagonisti.
In primo piano il mondo della prostituzione in cui ragazze giovanissime si vendono per pochi soldi, in regime di schiavitł o quasi.
Il riscatto diventa impossibile, anche se Tamara (Irina Potapenko), aiutata dall’uomo che ama Alex (Johannes Krish), cerca di evadere e cambiare vita, ma a che prezzo?
Sullo sfondo di una campagna viennese immensa e solitaria, si svolgono i principali eventi del film. In questo panorama desolato ove vive il vecchio padre di Alex e una giovane coppia la storia si evolve in maniera insolita, con un persistente desiderio di vendetta da parte di Alex e con un cocente rimorso da parte di Robert, il poliziotto coinvolto nell’uccisione della giovane Tamara.
Il film mette in evidenza soprattutto sentimenti e sofferenze con delicata poesia e profonda introspezione. E’ il dramma della solitudine che affiora in primo piano, riflesso su di una natura sempre presente con i suoi boschi, il fiume, il silenzio e la luce, una natura che dą forza ed aiuta a sopravvivere.
Silvana Carletti