Grande ritorno al Sistina della commedia “Aggiungi un posto a tavola” interpretata oggi da Gianluca Guidi e ‘ieri’ da suo padre Jonny Dorelli. A 35 anni anni dal suo debutto, torna in scena, così uno degli spettacoli più amati di Garinei e Giovannini.

Ad assistere alla splendida rappresentazione teatrale al Sistina, un pubblico numeroso e affezionato visibilmente commosso come quello delle generazioni passate sedute per la seconda volta sulle poltrone del teatro che tanto applaudirono quel Don Silvestro interpretato da Dorelli insieme a Paolo Panelli, Daniela Goggi, Bice Valori.

Lo spettacolo in programmazione al Sistina è unico e pieno di idee originali con un finale da mozzafiato. Le quasi 2 ore e mezzo di rappresentazione scorrono senza nemmeno accorgersene e le musiche di Armando Trovajoli sono bellissime. In questa versione ritroviamo le coreografie di Gino Landi, uno dei più noti coreografi italiani mentre la regia è quella originale di Garinei e Giovannini rimessa in scena da Dorelli padre.

La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro e del suo paese, scelti da Dio per costruire una nuova arca e salvarsi dal secondo diluvio universale. Nei panni del pastore, Gianluca Guidi, attore e cantante di talento; nel ruolo del Sindaco Crispino torna Enzo Garinei con la sua inarrestabile verve mentre Consolazione è interpretata dalla vitale e simpatica Marisa Laurito. Perfettamente entrata nel ruolo è la giovane Valentina Cenni nei panni di Clementina dotata anche di una splendida voce, e Marco Simboli nel ruolo dell’ingenuo e focoso Toto.

Bravissimo tutto il corpo di ballo senza dimenticare Titta Graziano che interpreta la moglie del Sindaco e Andrea Carli nel ruolo dell’austero cardinale Consalvo.

La storia è originalissima e la forza risiede soprattutto nella ‘presenza’ inaspettata di Dio nella vita quotidiana di un parroco di un piccolo paese di montagna. La voce di lassù, è quella storica di Renato Turi. Un Dio che con una telefonata ordina al suo seguace di preparare un’arca, in vista di un imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro riesce tra mille dubbi nella sua impresa anche se l’arca costruita non salperà mai. Poco prima del diluvio infatti un cardinale convince la gente del paese a non seguire il proprio parroco considerandolo un pazzo per la sua bizzarra idea, cosicché al momento del cataclisma sull’arca resteranno solo lui e Clementina, la giovane figlia del Sindaco. A diluvio iniziato Don Silvestro decide di scendere dall’arca e raggiungere la sua gente per non abbandonarla facendo fallire così il progetto di Dio che si arrende di fronte al senso dell’amicizia e dell’amore del curato verso il prossimo.

M. Elena Canzoni

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA Gianluca Guidi Enzo Garinei nella commedia musicale scritta da Garinei e Giovannini. Scritta da Jaja Fiastri

Lo spettacolo resterà al Teatro Sistina di Roma fino al 10 gennaio, poi si sposterà a Napoli, Milano, Trieste, Bari, Varese, Bergamo, Cassano Magnano, Ascoli Piceno, Teramo, per concludersi a Livorno il 21 marzo.