Un triangolo particolare che si compone solo alla fine della storia. Una storia originale, divertente, spesso comica, per la strana personalità dei protagonisti :Piero Bonutti (Luca Argentero) un aspirante sindaco gay, Adele Ferri (Claudia Gerini) sua antagonista e poi alleata e Remo (Filippo Nigro) convivente e amante di Piero.
Il fatto di essere omosessuale diventa, per le elezioni, un trampolino di lancio per una nuova visione della vita e delle sue diversità, in una città piuttosto retrograda e legata a vecchie tradizioni. Tutto il film è un alternarsi di questi contrasti che risultano, il più delle volte portati all’estremo, con humor e misurata ironia.
La trama è molto attuale ed affronta con schiettezza un tema diffuso ai nostri giorni, senza mai cadere nel volgare o nella provocazione.
I protagonisti sono veramente bravi nell’affrontare un ruolo che si presta a mille sfumature e a stati d’animo particolari, a volte, contorti.
Il film piace per la sua freschezza e vivacità e, soprattutto, per essere riuscito a
sdrammatizzare e a rendere accessibile a tutti una visione della vita allargata ad altre possibilità e, non per questo, meno degna di comprensione e rispetto.
SILVANA CARLETTI