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Rubrica: COSTUME E SOCIETA’


19 febbraio - "NEMESIS - figli di eva" danza contemporanea al Teatro Acacia di Napoli

martedì 17 febbraio 2009
Argomenti: Teatro

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il LabArt Dance Company

presenta lo SPETTACOLO DI DANZA CONTEMPORANEA

- NEMESIS – figli di eva di MARCO AUGGIERO
- liberamente ispirato al prometeo incatenato, al mito di eva e pandora.

Uno spettacolo d’ impatto, imprevedibile e dinamico

L’ opera rievoca, in chiave contemporanea, la dimensione in cui sono stati generati i miti di Eva, Pandora, Prometeo.

Simboli del desiderio umano di ribellione e ricerca, emblemi della volontà di conoscenza. Con un Linguaggio innovativo e una ricerca all’avanguardia, il coreografo , porta lo spettatore in una dimensione surreale e provocatoria, scaturendo riflessione e coinvolgimento emotivo.

Regia e Coreografie: MARCO AUGGIERO Solista :CLAUDIA SALES


Spettacolo patrocinato del comitato Unicef Campania La compagnia LabArt devolverà una quota del biglietto al progetto emergenza Unicef Congo – Kivu ed offrirà uno spazio nel teatro per la distribuzione di materiale informativo su programmi e attività dell’Unicef. Il Labart da tre anni collabora con l’Unicef, ha partecipato a tre edizioni del Gala Unicef “Accendiamo una stella”, alla campagna “UNITI PER I BAMBINI UNITI CONTRO L’AIDS”, e ad altre iniziative, regalando sempre performance molto suggestive.

Interverrà alla serata, patrocinata dal Comitato Regionale Campania per l’Unicef, il Goodwill Ambassador Unicef Italia Mario Porfito e la volontaria Unicef di Napoli , prof. Maria Rotunno.


Coreografie: Marco Auggiero

Assistente alle coreografie e Direttore delle prove: Claudia Sales

Compagnia : LabArt contemporary dance company coreografo e direttore artistico: Marco Auggiero

Cast: CLAUDIA SALES (Solista), Papale Valeria, Giovanna Rosco, Annalisa Adiletta, Ascione Antonella, Scappino Miriam, Pasquini Milena, Simona Perrella, Daniela D’Angelo

Ricostruzione repertorio : Papale Valeria, Giovanna Rosco Scene: Mara Fiore – Marco Auggiero Costumi: Claudia Sales Regia: Marco Auggiero info su - labartdance.com - marcoauggiero.com - teatroacacia.it Note e Trama:

NEMESIS liberamente ispirato al prometeo incatenato, al mito di eva e pandora.

Nemesis, giustizia compensatrice che punisce l’arroganza dell’essere umano. Dal nome della dea greca, che ristabilisce il giusto equilibrio quando l’uomo crede di poter travalicare certi limiti. Il bene raggiunto con la superbia deve essere compensato dal male in egual misura, in modo che il mondo risponda ad una legge di armonia.

L’ opera è una ricerca sul mito della disobbedienza alla divinità, della superbia umana, della caduta e della punizione. In un rivisitazione contemporanea rievoca la dimensione mitologica in cui sono stati generati i miti di Eva, Pandora, Prometeo e lo stesso Lucifero, simboli del desiderio umano di ricerca e sovversione, emblemi della volontà di conoscenza che va al di là dei limiti posti dal divino. Eva, Pandora, Prometeo e Lucifero sono accomunati dallo stesso atteggiamento di ribellione che, se da una parte è causa di sofferenza per l’umanità, dall’altra, però, la riscatta, portandola a riflettere su se stessa e offrendole la conoscenza e possibilità di scelta (libero arbitrio). Eva è da un lato la Madre dell’Umanità e dall’altro l’indomabile ribelle, che per questo viene cacciata dall’Eden. Questa dualità è presente anche in Pandora, che, pur essendo essa stessa un Dono, dà agli uomini il dolore e la Morte aprendo il Vaso, e quindi da Dono diventa Maledizione, come diventa maledizione Eva cogliendo il frutto dall’albero della Conoscenza.

Anche Prometeo, può essere considerato il progenitore del genere umano perché rubando il fuoco porta l’umanità. fuori da una condizione di pura animalità, conducendola alla scoperta del proprio io “intellettivo” e “umano” Per questo viene condannato ma porta con sé alla sofferenza l’umanità intera. Similmente a Prometeo anche Lucifero, secondo una leggenda pre-cristiana portatore di luce, sarebbe stato condannato perché sceso sulla terra a portare luce all’umanità, costretta da Dio dopo il peccato originale, a vivere nell’oscurità prodotta dalla sofferenza.

La volontà dell’uomo di infrangere le leggi divine viene sempre punita: l’umano non può e non deve attraversare la soglia, inoltrarsi negli abissi, aprire la porta chiusa. All’uomo è dato di essere arbitro di se stesso, il come dipende da lui.

Nella realtà troppi sono i mali causati da questa volontà dell’ uomo. La presunzione, l’esasperato desiderio umano di ricerca, il predominio su tutte le forme di vita e la sovversione della natura , stanno spalancando la porta alla “punizione divina”, conseguenza devastante delle nostre scelte.

Nell’era contemporanea il vaso di Pandora, allude metaforicamente alla scoperta, dell’irreversibile conseguenza, di un problema rimasto nascosto per molto tempo.

Oggi molti si chiedono, esisterà ancora questo mondo così come noi lo conosciamo?

Troppi vasi sono stati aperti dal genere umano ……….. Ci sarà ancora un modo per richiuderli ?

Marco Auggiero

LABART Contemporary Dance Company coreografo e direttore artistico: Marco Auggiero

Il linguaggio delle sue creazioni esplora la dimensione psico-emotiva dei danzatori, spazia nell’universo umano in tutte le sue direzioni e percezioni.

Sperimenta nuove fusioni della danza con altre forme artistiche ed espressive, attraverso una visione e una ricerca coreografica, che trasportano la danza in una dimensione di Teatro Totale, dove ogni elemento costituisce una parte significativa di un disegno globale.

Stile coreografico d’ impatto, che vede il danzatore immerso in un nuovo linguaggio corporeo, dove l’ imprevedibilità, lo slancio dinamico, il virtuosismo tecnico, il controllo dell’ energia e l’interpretazione, sono volti a provocare nel pubblico un istintivo abbandono e coinvolgimento emotivo

La necessarietà del gesto, il movimento continuo, l’uso del peso e il rapporto simbiotico con il suolo, sono alla base di questo stile, che si discosta completamente dall’ estetica e dalle caratteristiche formali tradizionali, tanto da portare il danzatore in un terreno inesplorato, spingendolo in una dimensione corporea ed emotiva, in modo che possa esprimere la sua vera personalità.


Vedi on line : LabArt Dance Company un sito molto bello e ben fatto


 



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