In questo divertentissimo film, Vincenzo Salemme, autore, regista e protagonista, dà il meglio di sé.
Con lui, un eccezionale Sergio Rubini ed un bravissimo Giorgio Panariello nei panni dello zio pazzo che, introducendosi nelle complicate situazioni familiari, finirà per risolverne parecchie.
La trama è sottile e complicata, con avvicendarsi di fiction e realtà che sconvolgono la vita di un bambino, Mitko, che scambia per padre il protagonista di una serie televisiva di successo.
Anche questa volta, Salemme riesce a far ridere e a far riflettere allo stesso tempo su temi morali importanti, quali il senso della famiglia, l’abbandono, le illusioni, le speranze, le delusioni e i tradimenti, tutti argomenti attuali e comuni che fanno riflettere e coinvolgono emotivamente. Il tutto descritto con personaggi al limite del ridicolo, ma ricchi di simpatia, di umanità e di profonda adesione alla realtà di tutti i giorni.
Bravo l’intero cast, tra cui, il celebre “regista” ha voluto aggiungere attori di teatro storici come Anna Proclemer e Iaia Forte, probabilmente, per una sua non inscindibile simbiosi con l’arte teatrale che lo vede, anche in questo campo, indiscusso “maestro”.
Silvana Carletti