Qualche giorno fa ho rivolto un caldo sentito necessario invito ai nostri belligeranti politici: fate come Mina, non apparite più, giacché si ha un risultato opposto. Rincaravo la proposta, invitandoli – tutti – a superare addirittura Mina: Non parlate, non cantate.
E invece i risultati sono opposti, devastanti.
I politicastri hanno fatto un salto di “qualità” e sono diventati sparafucile.
Non riesco a capire se le loro bufale quotidiane sono ispirate alle povere bufale sotto inchiesta.
Non so se quelle bufale partono dalla loro mente superfertile o da appositi uffici marketing.
Ma non si rendono conto che stanno offendendo il povero cristo che quotidianamente deve vedersela con balzelli, poco danaro, molta inflazione?
- sir Winston Leonard Spencer Churchill
Nessuno, dico nessuno, ha pensato che la migliore propaganda potrebbe ( e dovrebbe) essere ispirata a sir Winston Leonard Spencer Churchill, che promise al suo popolo “lacrime e sangue”
Ma vuoi mettere? Lui si che fu uno statista, pragmatico, coraggioso.
- John Fitzgerald Kennedy
A pensarci bene, sembra che i nostri politicastri si siano, anzi si stiano ispirando a John Fitzgerald Kennedy che così esortava i suoi connazionali:
“Ask not what your country can do for you…Ask what you can do for your country” E cioè : “ Non chiedere quello che il tuo paese può fare per te…chiedi quello che tu puoi fare per il tuo paese".
Ecco, i nostri politicastri sono presi dallo spirito kennediano e chiedono cosa possono fare per noi. Anzi, non lo chiedono, lo sanno già e si mettono all’opera.
All’opera, s’intende. Con un continuo coup de théatre.
Non mi meraviglierei se a qualcuno di loro venisse in mente il vecchio Marx
e l’ utopistico “a ciascuno secondo i suoi bisogni”.
Pensateci, politicastri, avete ancora qualche giorno.
Arturo Capasso