a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
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2005-2018 by
LDVRoma
Ultimo aggiornamento
29 aprile 2024
e
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Radice di due è una commedia di Adriano Bennicelli, vincitrice del premio Diego Fabbri e messa in scena al teatro della Cometa da Enrico Maria La manna. Il testo ha uno scorrimento semplice e veloce nel presentare inizialmente un coppia di anziani che, ormai giunti all’età del riposo, ripercorrono l’intera loro vita, dall’amicizia tra bambini sino al matrimonio ed ad altre alterne vicende dell’esistenza.
Il testo ha una impronta connotativa dell’esternazione di sentimenti che via via si formano e si sviluppano secondo una logica dell’esperienza: nella sua ripetitività conferma motivazioni di stati d’animo e passioni da cui spesso vogliamo estraniarci ma che pure vive nell’intimo di ciascuno di noi. In questa scoperta rivelazione di timidezze e pudori come di aperte confessioni del proprio sentire si rincorrono testimonianza umili eppur vive dell’esistenza, mentre dal linguaggio parascolastico si passa a quello più realistico della melanconia e del ricordo.
Edy Angiolillo e Michele La Ginestra offrono agli spettatori la loro naturale vocazione in un susseguirsi di vicende comuni a tanti e appunto per questo degne di testimonianza, sostenendo con la loro sensibilità l’accorta regia di Lamanna.
Carlo Vallauri
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