Via Santa Giovanna Elisabetta è una piccola traversa della Via Cassia, molto
frequentata dalle auto perchè, collegandosi con Via Due Ponti, può far evitare agli automobilisti ingorghi perenni della via consolare sempre intasata, per strettezza del piano stradale che non permette un facile transito a tutte le ore.
E’ quindi impossibile per gli abitanti di Via S.G. Elisabetta poter parcheggiare in alcun modo lungo la strada.
Esistono dei parcheggi privati tutti esauriti, ma, all’altezza dei numeri 12 - 20, da vari anni, vi è uno spazio incolto e pieno di erbacce che potrebbe risolvere numerosi problemi ai residenti in zona.
Si tratta di un vasto terreno, completamente abbandonato all’incuria che alcuni volenterosi abitanti, nel mese di maggio, hanno completamente risanato a loro spese, tagliando con macchinari e a mano tutta la vegetazione e rendendo il luogo pulito e adatto ad un eventuale parcheggio.
La Regione Lazio, fino a quel momento muta, è subito intervenuta contestando il possesso del terreno e facendolo recintare subito dopo, precisamente il 3 giugno, sabato, in pieno ponte.
Varie delegazioni di residenti si sono recate negli Uffici addetti della Regione stessa per chiederne l’utilizzo, proponendo anche l’ipotesi di una cooperativa di privati che potesse gestirne l’uso.
Il terreno è di proprietà regionale, ma a tutt’oggi, nessuna risposta è pervenuta e, nel frattempo, l’agognato parcheggio si è riempito nuovamente di erbacce e fogliame che ne rendono impossibile l’accesso.
Inutile descrivere la delusione degli abitanti che, a quanto pare, si sono rassegnati ad una burocrazia permanente che danneggia sempre più qualsiasi iniziativa, anche privata.
Spetterebbe al Municipio XV intervenire presso la Regione, per facilitare l’assegnazione dell’area suddetta ad una Associazione di quartiere che potrebbe risolvere il grave problema della assoluta impossibilità, anche di una breve sosta, in una strada molto stretta e di difficile percorrenza pedonale.