Il film di Carmine Amoroso, interpretato da Eduard Gabia, Luca Lionello, Luciana Littizzetto, Chiara Caselli, Francesco Dominedo e Gabriel Spahiou è una vera e propria opera di poesia.
La storia descrive l’amicizia tra due ragazzi, Ioan rumeno e Michele italiano, che si incontrano casualmente e che instaurano tra loro un rapporto sincero di amicizia, rispetto e solidarietà reciproca.
Sullo sfondo, un occidente travagliato dal crollo del comunismo che costringe all’emigrazione e all’abbandono del proprio paese in condizioni disperate.
Ioan si trova a Roma solo, senza denaro e privo di conoscenze. Si adatta a vivere come un disperato, ma non si arrende. Cerca un qualsiasi tipo di lavoro, anche il più umile e dorme per terra, alla stazione. Finchè Michele gli dà una mano accogliendolo in casa, in cambio di un compenso minimo.
Purtroppo, anche Michele deve affrontare quotidianamente il problema della precarietà, fino al licenziamento; mentre, un fortuito incontro con una talent scout cambierà, all’improvviso, la vita di Ioan. Cadono, così, tutti i progetti di riscatto e di costruzione di un nuovo futuro sognati assieme dai due ragazzi, finchè il destino deciderà per loro…
Il film, premiato in vari concorsi all’estero, si impone per la straordinaria interpretazione dei protagonisti, per la trama attuale e convincente, per la sceneggiatura (di Filippo Ascione e dello stesso Amoroso) e per un’eccellente fotografia (Paolo Ferrari). Ma ciò che colpisce di più è la sottile descrizione dell’anima e dei sentimenti, a volte ignorati, non espressi, sofferti e soffocati, in un mondo egoista, prepotente e spesso disumano.
SILVANA CARLETTI