Il film di Genovese e Miniero fa ancora centro. Si tratta di una divertentissima commedia che vede coinvolti due ragazzi in una rocambolesca storia d’amore.
Massimo e Andrea (Nicolas Vaporidis e Massimiliano Bruno) lavorano nell’impresa familiare di casse funebri e cercano di esorcizzare questo lavoro non proprio allegro, suonando nella loro band “The becs” con la speranza di raggiungere il successo. Un possibile sponsor, Cicchillitti, (Franco Califano), pretende che il gruppo ingaggi una ragazza orientale, per poter sfondare con il loro ultimo brano.
Da qui, iniziano le ricerche e i guai… I due amici si buttano completamente in una corsa affannosa per agganciare una cantante cinese e credono di averla trovata durante un corteo funebre, in una bella ragazza che passava per la strada in motorino. E da questo momento, entra in scena la bellissima ed imprendibile Jing ( Valentina Isumì).
Si susseguono scene di una comicità irresistibile, con equivoci, paradossi e quant’altro, all’ombra della comunità cinese a Roma, descritta con tutte le sue tradizioni e cerimonie.
Il film d’amore diventa così un racconto comico, esilarante, con battute e gags a ritmo serrato.
Bravi gli attori giovani e, soprattutto, Maurizio Mattioli, un padre “cassamortaro”, costretto a sopportare circostanze paradossali.
Come ci ha affermato Vaporidis, il film ha divertito anche i protagonisti. Dopo l’esperienza del drammatico “Cemento armato”, il ritorno alla commedia leggera è stato per lui piacevole, anche se il ruolo più impegnativo del film precedente, lo aveva molto coinvolto.
L’idea del film è venuta alla produttrice Federica Lucisano, dopo aver letto un libro sulla comunità cinese a Roma ed è soprattutto questo ambiente che viene messo in luce e non mancano le sorprese. I Cinesi, infatti, sono diventati veri e propri “romani”, cantano le canzoni romanesche, parlano perfettamente la nostra lingua, anche se mantengono le proprie caratteristiche etniche.
La colonna sonora di Daniele Silvestri dà “un tocco in più” alla riuscita del film, mentre la partecipazione straordinaria di Franco Califano nel ruolo di talent scout aggiunge comicità e veridicità alla simpatica storia.
Finalmente un racconto pulito, giovane, autoironico, attuale e di sicuro successo.
Dal 19 Marzo sugli schermi.
Silvana Carletti