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Rubrica: COSTUME E SOCIETA’


ALCUNE ASSURDITA’ DELLA MENTE UMANA

martedì 10 gennaio 2017
Argomenti: Narrativa

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di ANDREA FORTE & VIVI LOMBROSO

- Gli umani hanno un vizio perverso, una psicosi coatta che si estrinseca nel cambiare discorso, spostare binario. Se si prende la maggior parte dei discorsi fra umani si nota questo fenomeno, e si nota che i discorsi partono da un punto, toccano un numero spesso enorme di punti che non c’entrano alcunché con quello iniziale, e molto spesso si finisce in un punto totalmente diverso. Questo meccanismo è così radicato nell’essere umano, così strapotente, da plagiare anche il pensiero individuale.

- È notorio il fenomeno conosciuto col nome di cavalletta mentale, fenomeno per cui l’individuo, mettendosi a pensare, saltella col pensiero, pur senza interferenza esterne, da un argomento ad un altro, da un dettaglio ad un altro, da una ragione ad un’altra.

- Nell’assurdità tipica della mente umana, opera ed interagisce col fenomeno precedente, quello contrario e contraddittorio della monomaniacalità, della coazione a ripetere, della fissazione maniaco depressiva. Abbiamo così l’assurdo e demenziale fenomeno per cui lo stesso individuo che soggiace alla cavalletta mentale, e quindi non riesce a pensare se non saltellando, ebbene lo stesso individuo poi è schiavo di uno o più vettori psicopatologici che riemergono sistematicamente in ogni occasione che si presti loro.

- Un altro fenomeno che si verifica negli umani è il vivere di rimbalzo, ed è strettamente connesso coi due precedenti. Risulta facilmente intuibile come un individuo, che non possa guidare la propria mente per vivere in modo più approfondito quanto gli servirebbe, e che nel contempo soggiaccia ad alcuni vettori strapotenti, ebbene tale individuo, a queste condizioni non può che vivere di riflesso ad altri individui, situazioni, schemi prefissati, e similari.

- Così questo individuo penserà di capire la politica ascoltando qualche discorso in merito; penserà di avere delle idee scientifiche perché ha letto qualche termine e qualche concetto che provengono dal mondo scientifico, penserà di avere capito la morale perché ha letto qualche vita di santi, e così via.

- Queste situazioni possono produrre anche grandi tragedie, tipo quella di passare una vita credendo di averla vissuta, e invece avendo solo sfiorato semplicemente un ambiente, una dimensione.

- Un’altra caratteristica umana è costituita dal seguente comportamento. Su lunghi periodi, anche a livello di anni, l’individuo si porta dietro un problema, o un quesito. Ci pensa saltuariamente, raggranella sporadici e contraddittori elementi a riguardo che restano più o meno slegati, e così va avanti.

- Il momento in cui si trova nella condizione di decidere prontamente in merito al problema,, trovare la risposta risolutiva ad esso, allora il problema o viene dimenticato, o a quel punto si scopre che aveva poca importanza, o si rifiuta la situazione che potrebbe essere risolutiva in merito. In realtà l’individuo non vuole trovare la soluzione del problema, direi piuttosto che vuole e continua a volere un pretesto per massacrarsi e massacrare.

- Consequenziale al comportamento suddetto, accade che, ancorché l’individuo venga posto di fronte la realtà dei fatti, la chiarezza della situazione, tuttavia egli non reagisce neppure allora, ma rimane inerte, si blocca, si ritira in un isolamento, in un mutismo che costituiscono sintomatologie autistiche. Che dire ? Siamo umani…



 



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