a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
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2005-2018 by
LDVRoma
Vi sono spettacoli che restano nel cuore e, anche dopo anni, se riproposti, ottengono lo stesso enorme successo della prima apparizione .
Parliamo di Grease, i musical che diciotto anni or sono, incantò le platee di tutto il mondo e che ora è tornato prodotto dalla celebre Compagnia della Rancia con più di 1.600.000 spettatori all’attivo.
Il perché di questa straordinaria affermazione può essere spiegato come fenomeno di costume, una “greasmania” capace di modificare l’atteggiamento del pubblico a teatro che partecipa emotivamente allo spettacolo rimanendovi coinvolto.
Non si tratta solo di musica e ballo, ma anche di modo di vestire, di intendere la vita, che, agli inizi, volle significare un modo di reagire al “grease” cioè al sistema di vita opulento della civiltà americana, una sorta di ribellione in nome della libertà e della gioia di vivere: questo, almeno, era il principio ispiratore del musical che, in America, iniziò il suo inarrestabile percorso.
La versione di Saverio Marconi rispetta lo stile dinamico e coinvolgente delle origini con interpreti bravissimi: dai protagonisti: Giuseppe Verzicco (Danny) a Beatrice Baldaccini (Sandy) a Floriana Morici (Rizzo) a Gianluca Sticotti ( Kenickie). Ed inoltre: Roberto Colombo, Andrea Rossi, Claudia Belli, Silvia Contenti, Gioacchino Inzirillo, Giulia Marangoni ed altri ancora.
Un tripudio di luci, canti, danze, colori nella magica atmosfera degli anni ’50, ma che risulta attualissimo, dal momento che ragazzi e ragazze di ogni epoca possono identificarsi nei giovani e nei loro sentimenti tipici di un’età e non di un determinato periodo.
Applausi a scena aperta e grande entusiasmo per uno spettacolo di grande valore artistico che riesce a portare un’ondata di freschezza e di spontaneità di cui tutti abbiamo bisogno.