a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
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Incontriamo il cast della fortunata serie televisiva del “Commissario Montalbano” che riproporrà due nuovi episodi il 29 febbraio e il 7 marzo in prima visione ed in prima serata su RAI 1.
Come ci dice il produttore Carlo Degli Esposti, “si ricomincia da capo” con delle novità che mirano a rivolgersi ad un pubblico più giovane. La fortunata serie che si basa sui celebri romanzi e racconti di Andrea Camilleri, ha raggiunto un successo internazionale con la programmazione in 65 Paesi. Il tutto dovuto alla qualità della scrittura, all’originalità dei soggetti, alla regia e agli interpreti.
Le nuove puntate ci presentano un Montalbano più maturo, che, come ci dice Luca Zingaretti, ha dovuto adeguarsi ai tempi, in un’Italia profondamente cambiata. (non si può giudicare se in meglio o in peggio…)
Chiediamo a Luca:
Quale è il tuo rapporto con la popolarità?
Ho accettato per anni con amore il mio personaggio; ad un certo punto, pensavo di dover cambiare, ma poi Montalbano mi mancava. Lavoro con grande passione e, allo stesso tempo, mi diverto. Il mio commissario è pieno di vita, di entusiasmo. Camilleri ha un suo mondo interiore fanciullesco che ha un grande effetto sulla narrativa. Montalbano riflette questa sua peculiarità; infatti il celebre commissario vive di un’interiorità semplice ed intensa che si basa sulla casa, sul nuoto, sulla donna che ama, senza altre pretese. In poche parole, conosce il vero senso della vita.
Chiediamo poi come si è svolto l’incontro con Andrea Camilleri.
Zingaretti ci risponde:
E’ stato un incontro emozionante. Abbiamo letto a Camilleri la sceneggiatura con un certo timore, ma l’illustre scrittore l’ha molto apprezzata, tanto da non voler cambiare nulla ai nostri testi.
Pensi che in un futuro, un episodio potrebbe diventare un film?
Credo che la televisione renda in pieno la dinamica della trama; il cinema cambierebbe poco. C’è, comunque, un episodio ancora “nel cassetto” che, probabilmente, potrebbe essere adattato per il cinema. Per ora: top secret….
Chiediamo a Sonia Bergamasco, la nuova Livia, che cosa pensa del suo personaggio:
Livia è sempre la stessa donna. Il fatto che parli bene la nostra lingua rinsalda il suo rapporto con Montalbano. E’ una donna più decisa e sicura e che porta sempre con sé l’amato cagnolino, “new entry” nella fiction.
Il regista Alberto Sironi aggiunge che la scelta di Sonia è stata da lui voluta per la professionalità dell’attrice che riunisce tutte le caratteristiche delle protagoniste precedenti.
Per concludere, chiediamo agli attori come spiegano l’enorme successo della fiction
Cesare Bocci (Mimì) afferma che la bellezza della fiction sta nel senso di amicizia e di affetto che lega i vari personaggi ,o meglio, la squadra, sentimento che è palpabile in ogni episodio.
Zingaretti conclude dicendo che la grande passione con cui il pubblico segue da molto tempo questa serie, è dovuta, soprattutto, a quel senso di primitiva bellezza e di semplicità che ognuno di noi conserva dentro di sè e che si può riscoprire ogni volta nella trama, nel paesaggio e nei personaggi della rappresentazione televisiva.
Termina qui la nostra intervista.
Il Commissario Montalbano andrà in onda su Rai 1 con due episodi: “Una faccenda delicata” e “La piramide di fango” il 29 febbraio e il 7 marzo prossimi.