Il film diretto e prodotto da Clint Eastwood ha vinto il WinnerGlobe Award ed altri premi prestigiosi e si appresta a raggiungere l’ambito Oscar.
La guerra tra Giapponesi e Americani che si svolse nell’isola di Iwo Jima fu descritta attraverso delle lettere scritte dagli uomini che si trovarono ad affrontare un combattimento sanguinoso, in cui vennero uccisi migliaia di soldati. Le lettere furono ritrovate molti decenni dopo e sono un’autentica testimonianza del comportamento eroico di quell’esercito giapponese condannato, per numero e per forze, allo sterminio.
Tra i soldati coraggiosi, il fornaio Saigo, il tenente Ito e il campione olimpico di sport equestri Nishi. Al comando della difesa vi è il Generale di Corpo d’Armata Tadamichi Kuribayashi i cui viaggi in America gli hanno fatto comprendere l’inutilità della guerra e, allo stesso tempo, ottenere tutte le informazioni strategiche su come sfidare l’imponente armata straniera.
Durante i 40 giorni di combattimento, le truppe giapponesi si impegnano in una guerra estrema, votati al sacrificio e disposti al suicidio finale, di fronte ad una ultima, impossibile, difesa.
Nel contesto bellico, vengono messi in luce i lati umani dei soldati, il loro valore, la paura, il coraggio e con essi i sentimenti familiari, l’amicizia, l’amore di patria e la venerazione per il loro imperatore.
Il film che esce in Italia in lingua giapponese con sottotitoli italiani, per rendere ancora più realistiche le drammatiche vicende descritte, vuole essere una dura condanna verso ogni tipo di guerra e di un inno alla pace e alla fratellanza tra i popoli.
SILVANA CARLETTI