Le commedie dei fratelli De Filippo, veri geni dell’arte teatrale italiana, sono sempre attuali perché universali e quindi riferibili a qualsiasi periodo della storia dell’uomo trattando argomenti comuni a tutti e che fanno parte della natura stessa dell’essere umano.
Un esempio?
La commedia di Titina e Peppino De Filippo “Un suocero in casa” andata in scena al Teatro Parioli con grande successo di pubblico e di critica.
Il grande Luigi De Filippo è il suocero mal sopportato da un genero pignolo e arrogante; sua figlia Antonietta cerca di calmare ogni diverbio e vive sottomessa completamente al marito Stefanino.
E poi ci sono gli amici: Ambrogio, Pasquale, Giovannina, Vincenzo che fanno parte della famiglia e partecipano ad un rituale appuntamento con Federico, il suocero in questione, per giocare a carte e trascorrere le serate in compagnia.
L’atmosfera è già tesa all’inizio della commedia ed esplode subito dopo, per il contrasto sempre più forte tra Stefanino e il padre di sua moglie.
Alla fine, arriva l’irreparabile: il genero se ne va di casa e va a vivere in una stanza in affitto presso una donna (Amalia) che gli renderà la vita impossibile, a causa delle sue manie…
Fino a quando l’amore coniugale e filiale verso un bimbo nato da poco riuscirà a riunire la famiglia (suocero compreso).
L’argomento è quotidiano e riguarda situazioni comuni ai nostri giorni, specie in questi tempi di crisi economica che spesso costringe i figli, anche sposati con prole, a convivere con i genitori per ristrettezze economiche e mancanza di autosufficienza.
Questa situazione incresciosa, viene rappresentata nella commedia con grande comicità e con battute esilaranti cui il vivace dialetto napoletano si presta agevolmente.
Bravi i 12 attori, dal grande De Filippo a Stefania Aluzzi, Michele Sibilio, Giorgio Pinto, Claudia Balsamo, Paolo Pietrantonio, Riccardo Feola, Vincenzo De Luca, Stefania Ventura, Fabiana Russo.
Applausi a scena aperta.
Uno spettacolo da non perdere e che si replica fino al 17 Gennaio.