VI RACCONTO UN ROMANZO
Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli
Moni Ovadia legge
Delitto e castigo di Fėdor Dostoevskij
introduce Fausto Malcovati
LUNEDĢ 16 DICEMBRE - TEATRO STUDIO ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
biglietti 15 euro
Fėdor Michailovič Dostoevskij nasce a Mosca nel 1821 e debutta nel 1846 con un romanzo di enorme successo, Povera gente. Nei tre anni successivi scrive racconti come Il sosia e Notti bianche. Nel 1849 viene arrestato con l’accusa di sovversione, per aver partecipato a innocenti riunioni di intellettuali che contestavano il regime repressivo dello zar Nicola I. Solo all’ultimo momento, la sua condanna a morte č commutata in lavori forzati: per quattro anni viene segregato nella fortezza di Omsk, in Siberia, in atroci condizioni di fatica e violenza.
Liberato alla morte dello zar nel 1855, vive prima in esilio, poi a Pietroburgo, dove riprende l’attivitą letteraria. Il suo primo romanzo dopo la liberazione č Umiliati e offesi, seguito da Memorie del sottosuolo e soprattutto, nel 1866, Delitto e castigo. Si apre da allora la grande stagione della maturitą: a distanza di pochi anni si susseguono L’idiota, I demoni, L’adolescente e infine I fratelli Karamazov, summa della sua poetica, incentrata sulla brutalitą e sul riscatto grazie alla fede e alla accettazione della responsabilitą dei propri atti. Si spense a Mosca nel 1881: il suo funerale fu seguito da circa centomila persone.
Dopo i tre cicli dedicati alla poesia, e i tre al romanzo europeo, italiano e statunitense, sempre nel segno del Novecento, gli incontri letterari dell’Auditorium proseguono con altri otto capolavori, questa volta dedicati alla letteratura russa dal XIX secolo a oggi. Organizzati in forma di conversazione introduttiva all’ascolto del testo, gli incontri dureranno circa un’ora e quindici ciascuno.
Insieme a Valerio Magrelli, ognuno degli studiosi invitati esaminerą alcune pagine degli autori scelti. Si partirą dalla presentazione biografica dell’autore, per passare all’analisi letteraria, cedendo infine la parola alla lettura vera e propria, eseguita da alcuni fra i pił noti attori italiani.
L’iniziativa vuole evitare tanto le secche dello specialismo, quanto i naufragi del dilettantismo, per dare agli spettatori non solo la possibilitą di conoscere otto classici del secolo scorso, ma anche quella di scendere nel vivo dell’officina linguistica, in uno spazio troppe volte ignorato dal pubblico.
Info 06-80241281
www.auditorium.com