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STANNO SPARANDO SULLA NOSTRA CANZONE

Teatro Quirino dal 25 al 30 aprile
giovedì 27 aprile 2023 di Patrizia Cantatore

Argomenti: Teatro


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Una spumeggiante e bravissima Veronica Pivetti è la protagonista di questa black story musicale di Giovanna Gra e la regia e le scene sono di GRA&MRAMOR, le musiche a cura di Alessandro Nidi. Ambientata nei mitici Anni Venti, dopo la pandemia di spagnola e durante il proibizionismo insieme ai talentuosi Cristian Ruiz e Brian Boccuni che insieme a lei ballano, cantano e fanno acrobazie.

La storia è quella di Jenny Talento, fioraia e spacciatrice di oppio davanti ai night della malavita che cede alle avances di un balordo giocatore di poker, Nino Miseria. L’euforia e la voglia di rinascere dopo la pandemia alimentano il desiderio di lasciarsi andare alla passione, al sesso, di far cadere le barriere e cedere agli impulsi, alla gelosia, alla violenza.

Tutto procede tra alti e bassi tra Nino e Jenny finché Micky Malandrino, un visionario dal mitra facile, che sentenzia sulla società e sui desideri come il più grande affare del secolo, non pretende da Nino la restituzione di un vecchio debito. Jenny cederà al ricatto d’amore e a quello del malavitoso finché non ci sarà una resa dei conti tra i tre.

Le atmosfere sono sottolineate dall’allestimento Urban, lo spettacolo sin dalle prime note è incalzante, tra una battuta e una canzone pescata nel repertorio jazz o in quello pop rock: da Certe notti a Mi vendo; da Money money a Love me tender, da Killing me softly, a Moon river, da Show must go on a Bad e poi nel finale una versione italiana di Survivor, a passo di danza i tre protagonisti in una regia che ha ben equilibrato il recitato e il ballato con questo cocktail di canzoni, ci portano nelle atmosfere di quegli anni, strizzando l’occhio anche al nostro tempo, perché l’amore, la violenza, il desiderio e il riscatto non hanno tempo.

Uno spettacolo tra il musical e la commedia, gradevole, frizzante, un’ora e venti minuti che fanno venir voglia di ballare e che alla fine trascinano il pubblico a cantare insieme ai protagonisti.

Foto: Renzo Micheluzzi

 

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