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COME SI DIFFONDE LA CONOSCENZA TEATRALE


giovedì 3 aprile 2008 di Carlo Vallauri

Argomenti: Teatro


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L’esempio dell’Arcobaleno a Roma

Se il numero dei frequentatori di teatro in Italia ha superato quello degli assidui di campi di calcio non è solo merito dei grandi spettacoli delle compagnie maggiori quanto risultato di una cultura teatrale che vive di una larga serie di rappresentazioni meno note ma di sicura presa artistica.

E corrisponde a questa tipologia di iniziative a Roma le ormai collaudate stagioni al teatro Arcobaleno al Nomentano, dove Vincenzo Zingaro promuove ed allestisce la conoscenza dei classici. Così quest’anno Le donne al Parlamento di Aristofane offrono l’occasione di affrontare temi che dall’antica Atene riconducono ai tempi nostri, quando il femminismo sembra ad alcuni un fenomeno nuovo ed inquietante.

Al contrario il testo del grande autore greco mostra ampiamente, nell’adattamento dello stesso regista, come perenne sia la critica dei cittadini contro i soprusi della casta politica. Non solo, ma Zingaro riesce a rendere nelle immagini sceniche il senso corrosivo di un dialogo, al quale aggiunge sin troppe attualizzazioni nella seconda parte.

Merito comunque dello spettacolo è la capacità di farsi seguire da ogni genere di spettatore – dai più maturi ai più piccoli di età – nel rendere le ragioni della protesta femminile come dei pregiudizi in una esercitazione satirica che sottolinea le difficoltà e le contraddizioni di ogni sorta di potere pubblico con fantasie e spirito parodistico: gli interpreti da Annalisa Lombardi a Fabrizio Passerini hanno dati risalti ai momenti più corrosivi e divertenti della commedia. Ecco perché segnaliamo il positivo esempio della compagnia La Stalia del Centro Stabile del classico.

Carlo Vallauri

 

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