Al Sistina il ritorno di una grande Mariangela Melato (ricordate la stessa attrice nel memorabile Alleluia brava gente, in un classico di Garinei e Giovannini) segna l’inizio della nuova stagione. Lo spettacolo già dal titolo "Sola me ne vo" rivela la protagonista nella pienezza delle sue qualità: canta, balla, intrattiene, diverte il pubblico in una serie di prove di vera artista, quale è. Il testo della stessa interprete (con la collaborazione di Vincenzo Cerami e del regista Giampiero Solari) contiene tra l’altro brani di vari grandi autori e Mariangela dà il meglio di sé con Brecht – per utilizzare per una variegata girandola di canzoni (Gaber), di pezzi di bravura (Shakespeare), di danze (con un affiatato sestetto).
- Teatro Sistina Roma
Le continue alternanze di aspetti e di gusti arricchisce la messa in scena nella quale si stabilisce una sorta di continuo dialogo tra gli spettatori e la protagonista, tra brani celebri, battute, balli e variazioni di genere coinvolgendo in uno stile brillante e nello tesso tempo capace di riferirsi a motivi più ampi. Coreografie di Luca Tommassini, musiche di Leonardo De Amicis e scene di Marcello Sozzetti.
Felice debutto teatrale (al Vittoria, una sala ancora una volta a rischio) di un’attrice, sinora affermata in riuscite fiction televisive, Vittoria Belvedere, che qui dimostra le sue doti migliori. La commedia musicale L’altro lato del letto (tratta dal film spagnolo, noto per l’interpretazione di Paz Vega) è di David Serrano e Robert Santiago.
- Michele Serra
L’attrice si muove sulla scena con disinvoltura e scioltezza, sicura di sé stessa e in grado di dare l’abbrivio al gioco, con i suoi compagni di lavoro, Michela La Ginestra, Lorenza Mario e Augusto Fornari, con i quali dà vita ad un quartetto che sembra divertirsi al susseguirsi delle vicende pur nella sin troppo scontato accendersi di inganni tra coniugi e coppie. La regia movimentata di Marioletta Bideri e Stefano Messina sa contemperare recitazione a intervalli musicali.
Carlo Vallauri