A luglio due partenze con assistenza a bordo in lingua italiana Torna a solcare il Mediterraneo occidentale il veliero Star Clipper, l’elegante quattro alberi che riprende nelle linee le forme dei clipper ottocenteschi.

Un’esperienza affascinante che permette di risintonizzare il proprio corpo, di ritrovare l’equilibrio respirando al ritmo del vento e delle onde. Il mare è stato per lunghissimo tempo la vera autostrada dell’umanità. Il modo di gran lunga più rapido per spostarsi all’interno del mondo conosciuto.

Ben prima dell’invenzione dei motori a vapore, erano solo le forze della natura a spingere sulle onde le imbarcazioni di chi, per un motivo o per un altro, si trovava a viaggiare. E se non c’era vento o corrente? Giù di braccia, a remare, sotto un cielo che per chi sapeva leggerlo era mappa e orologio. Tempi duri sicuramente, ma anche caratterizzati da un fascino penetrato in profondità nella cultura di tutti, dalle grandi epopee letterarie, a fiabe, film e fumetti.

Il palcoscenico di tutto questo, almeno da una prospettiva europea, è stato spesso il Mediterraneo, sulle ci sponde sono nate religioni, filosofie, interi sistemi culturali che rappresentano ancora oggi la culla della civiltà occidentale. In questo mare hanno trovato casa modelli universali, come Enea e Ulisse, archetipi riconoscibili di un mondo che è abituato a muoversi sull’acqua, con le vele gonfiate dal vento.

Royal clipper heinel

L’ultima grande stagione della navigazione a vela è stata quella dei velieri clipper, dominatori degli oceani fino alle porte del XX secolo, la cui tecnologia è stata mandata in pensione soltanto dalla rivoluzione industriale. Star Clippers, la compagnia di crociere che da più di trent’anni permette ai viaggiatori di tutto il mondo di provare l’emozione della navigazione a vela lungo le coste di alcune delle destinazioni più amate, è nata proprio dalla voglia di riproporre le forme di questi grandi velieri, di rilanciare sotto il vento un’idea alternativa di vivere il mare.

STORIA DELLE NAVICLIPPER

La denominazione delle navi “clipper” deriva dalla parola inglese to clip, ovvero tagliare. Di fatto tagliavano le onde ed erano, grazie alle loro piccole dimensioni e al loro ridotto peso, fra le imbarcazioni più celeri dell’epoca. La loro velocità poteva raggiungere i 20 nodi e garantiva grossi profitti ai loro armatori durante gli anni prosperi del commercio nel XIX secolo - la cosiddetta “era d’oro della navigazione a vela”.

Le navi facevano viaggi di andata da Londra verso l’estremo oriente e l’Australia passando da Capo Horn con carichi di passeggeri e ritornavano in Inghilterra con carichi di te dall’India, spezie e seta dal Sud Est Asiatico oppure lana e grano dall’Australia. Il più famoso tra gli storici clipper fu il Cutty Sark, oggi ormeggiato a Greenwich, vicino a Londra. Con l’introduzione del vapore e l’apertura del Canale di Suez nel 1869, questa grande era marittima andò gradualmente scemando. Nonostante le navi clipper fossero più veloci rispetto alle prime navi a vapore, la loro velocità dipendeva dal vento mentre le navi a vapore potevano contare su una fonte di energia sempre disponibile. All’improvviso ci fu un modo più efficiente per raggiungere l’Asia e il resto del mondo e le navi clipper diventarono sempre meno richieste.

Grazie alla passione e la dedizione di Mikael Krafft, proprietario di Star Clippers e purista della navigazione in mare, le navi clipper, a più di 100 anni dalla loro scomparsa, sono tornate ad essere redditizie.

MIKAEL KRAFFT, PROPRIETARIO DI STAR CLIPPERS Mikael Krafft, il proprietario di Star Clippers, è nato il 13 gennaio 1946 a Stoccolma ed è cresciuto nel vicino arcipelago di Saltsjöbaden, che ospita uno dei cantieri navali più rinomati al mondo di nome Plyms. Il primo impiego di Mikael Krafft consisteva nell’aiutare i maestri del cantiere a preparare tinte per il legno e fu proprio da loro che iniziò a sentire le prime leggende sui grandi velieri che una volta dominavano gli oceani. “Gran parte dei giovani della mia età amava il calcio, io invece leggevo libri sui grandi velieri” racconta Krafft.

Spesso i racconti trattavano della velocità e della bellezza del brigantino a quattro alberi “Pommern”, ancorato come museo storico nazionale nell’isola svedese-finlandese di Aland, nell’arcipelago baltico circostante. Krafft si laureò in Diritto Marittimo presso l’Università di Stoccolma e continuò i suoi studi in Francia. Nonostante il crescere degli impegni lavorativi, continuò a dedicarsi alla sua passione per la vela e colse l’occasione di diventare proprietario di molteplici barche, tutte costruite da Swan of Finland e adattate alle sue idee.

Seguirono anni di intensa ricerca e di studio dei progetti originali di costruzione delle navi risalenti alla metà del XIX secolo e si resero necessarie innumerevoli modifiche di design dovute all’utilizzo di materiali e concetti ingegneristici innovativi rispetto ai progetti originali.

La costruzione ebbe inizio nel 1990 nel rinomato cantiere belga, the Belgium Shipbuilders Corporation Yard a Gent. Il risultato fu Star Flyer con una lunghezza di 115,5 metri, varata a maggio del 1991 e seguita l’anno successivo dalla sua gemella, Star Clipper. Krafft spiega che Star Flyer e Star Clipper sono in realtà molto più grandi di quello che erano le storiche navi clipper. Tecnicamente sono brigantini armati a vele quadre sull’albero maestro e a vele auriche nei rimanenti alberi di prua e poppa. “Ho voluto che l’ambiente fosse quello di uno yacht privato, pertanto le cabine sono come quelle della mia barca personale.” aggiunge Krafft.

La compagnia Star Clippers ebbe molto successo e nel 2000 Krafft fece varare una terza nave, Royal Clipper, una ricreazione del leggendario 5 alberi, Preussen. Royal Clipper detiene il Guinness World Record per essere il 5 alberi a vele quadre più grande al mondo. Star Clippers propone viaggi a vela nei Caraibi, in Costa Rica, attraverso il canale di Panama, nel Mediterraneo e le traversate oceaniche. Tutte e tre le navi dispongono di ampi ponti in teak, piscine, una sala ristorante dove vige un’atmosfera informale, un tropical bar conviviale e un accogliente pianobar.

Star clippers

LUGLIO A VELE SPIEGATE: DUE PARTENZE CON ASSISTENZA A BORDO IN LINGUA ITALIANA

Il 4 alberi Star Clipper trascorrerà i prossimi mesi navigando tra i porti del Mediterraneo occidentale. Se a primavera le coste iberiche sono state le più battute, con l’arrivo della bella stagione il veliero ha iniziato a fare capolino tra le baie frastagliate della Corsica, tra i colori delle case di Portofino e quelli dei campi di lavanda delle colline della Provenza.

Proprio in questo specchio d’acqua, tra Mar Ligure, Mar di Corsica e Mar Tirreno, a luglio sono previste due crociere con personale di bordo parlante italiano. Due occasioni per vivere l’emozione del mare da un veliero, senza l’eventuale ostacolo della lingua, per partecipare spensierati alle manovre di navigazione a vela insieme all’equipaggio, scalare l’albero maestro o anche solo per rilassarsi con le lezioni di yoga del mattino e della sera, previste sul ponte principale. Corsica e Costa Azzurra: Cannes – Cannes (29 luglio 2023 – 7 notti)

Star flyer 0wners

Per la partenza del 29 luglio, il quattro alberi Star Clipper toccherà Portofino sulla costa italiana della Riviera Ligure, per fare rotta verso alcune delle principali località della costa corsa e francese, tra cui L’Ile Rousse, Calvi (con le sue misteriose grotte Des Veaux Marins, mecca degli amanti delle immersioni) e la spiaggia di Saint Antoine, oltre alla rinomata località balneare di Le Lavandou. A bordo sarà presente l’istruttrice di yoga Idi Paksi.

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