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FEEL GOOD IN GERMANY 2023

Lungo la strada della sostenibilità
martedì 28 marzo 2023 di LAURA TESTA

Argomenti: Luoghi, viaggi


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Il piacere di una vacanza che fa bene anche all’ambiente

Con il D-Ticket mensile si viaggia illimitatamente su tutti i treni, autobus e altri mezzi del trasporto pubblico locale e regionale a soli 49 Euro.

E’ stata presentata a Roma il 22 marzo la nuova campagna Feel Good in Germany. La direttrice Agata Marchetti, nella carrellata mediatica tra Patrimoni Unesco e vacanze sostenibili, ha disegnato l’obiettivo dell‘Ente Nazionale Germanico per il Turismo: rafforzare la protezione del clima nel turismo in entrata e di contribuire a un turismo rispettoso dell’ambiente sensibilizzando fornitori e viaggiatori. Lo sviluppo stagionale si sta omogeneizzando. Per tutti gli ospiti dall‘estero, la Germania sta diventando sempre più attraente come destinazione per tutto l‘anno. Le mete estere preferite dai viaggiatori italiani sono: 1. Francia 2. Spagna 3. Germania 4. Grecia 5. Gran Bretagna. Illustrate le destinazioni al di fuori dei percorsi più battuti e i nuovi tempi di una vacanza più lunga invece di due brevi, percorsi a contatto con la natura da godersi a piedi, in bicicletta o in canoa, anche in città. Sono molte le possibilità di viaggiare a basso impatto ambientale e low-cost in Germania con esperienze di viaggio green uniche e autentiche. La strada per la sostenibilità conduce anche ai 48 Patrimoni Culturali e ai 3 Patrimoni Naturali dell’Umanità, alle 16 Riserve della biosfera dell’UNESCO, ai 16 Parchi Nazionali e ai 104 Parchi Naturali del Paese. Un esempio per tutti è il più settentrionale dei parchi naturali tedeschi, spettacolare “destinazione sostenibile certificata” affacciata sul Mar Baltico: è il Parco Naturale dello Schlei nello Schleswig-Holstein, un suggestivo fiordo che penetra nella costa per una quarantina di chilometri in una regione straordinariamente ricca di bellezze naturali e di tesori culturali quali il complesso archeologico vichingo di Hedeby e del Danevirke, Patrimonio UNESCO dal 2018. Questo paesaggio di pittoresche insenature e spiagge naturali, prati, boschi e laghetti sembra fatto apposta per le escursioni a piedi, in bicicletta e in barca a vela, canoa o battello a vapore in cerca dei paesini con le case dai tetti di paglia e dalle facciate a graticcio, dei fari e degli storici mulini a vento in un’area in cui ancor oggi si possono avvistare pony semiselvaggi e rari uccelli migratori. «Per offrire agli ospiti di tutto il mondo non solo esperienze uniche e autentiche in combinazione con un soggiorno in città e nella natura, ma anche esperienze di viaggio sostenibili, molte offerte nell’ambito dei nostri siti del Patrimonio Mondiale sono infatti fruibili in modo ecologico con i trasporti pubblici», afferma ancora Petra Hedorfer, CEO dell’Ente Germanico per il Turismo. L’intento è quello di proporre destinazioni turistiche culturali e naturalistiche con offerte così allettanti da indurre i visitatori a programmare un soggiorno più lungo, che si ripaga in termini di minore produzione di CO₂. A livello pratico ci si può servire di Feel Good in Germany anche per la programmazione del viaggio. Il sito include una cartina con il pratico motore di ricerca (Accommodation) per individuare sia hotel, campeggi, ristoranti e altre strutture di ospitalità e ristorazione con certificazione di sostenibilità in tutto il Paese, sia informazioni utili per spostarsi a basso impatto ambientale anche sulle lunghe distanze (On the Move): la vacanza, infatti, inizia già dal viaggio. In quest’ottica può risultare utile anche il D-Ticket, lo speciale abbonamento mensile nominativo che, a partire dal 1° maggio p.v. consentirà di viaggiare illimitatamente su tutti i treni, autobus e altri mezzi del trasporto pubblico locale e regionale a soli 49 Euro. Il calcolatore online presente sul sito, infine, consente di verificare l’impronta ecologica del viaggio che si ha in programma.
La strada per la sostenibilità è un viaggio di scoperta che conduce, ad esempio, alle “destinazioni sostenibili certificate” da TourCert come Celle nella Bassa Sassonia: un pittoresco centro storico con centinaia di case dalle facciate a graticcio perfettamente conservate, un elegante palazzo in stile rinascimentale e barocco, fra i più belli della Germania settentrionale e attorniato da uno splendido parco botanico. Moltissime anche le possibilità per chi ama le vacanze attive: in canoa sul Lachte, in bicicletta lungo l’Aller, a cavallo fra prati e campi o a piedi su uno dei tanti sentieri che da Celle si addentrano nei Parchi Naturali Brughiera di Luneburgo e Südheide, fra paesaggi che regalano uno spettacolo meraviglioso e diverso in ogni stagione. Anche l’isola di Juist nella Töwerland, la “terra d’incanto” della Frisia orientale, è una “destinazione sostenibile certificata” da TourCert. Da sempre in prima linea nella tutela ambientale, quest’isoletta del Mare del Nord che intende diventare a impatto climatico zero entro il 2030 incanta con i suoi paesaggi di spiagge dalle dune bianchissime, gli infiniti fondali marini del Watt (sito UNESCO), l’aria pulita e i profondi silenzi dettati dal vento e dall’alternarsi delle maree: una cornice perfetta per escursioni a piedi e in bicicletta, nordic-walking, windsurf e kitesurf, o anche fitness, wellness e talassoterapia. In quest’oasi di pace dallo stile di vita tranquillo ed ecosostenibile, senza auto né traffico, ci si sposta a piedi, in bici o sui tipici carri trainati da cavalli, allevati in loco fin dal XVI secolo. Berlino stessa è ricoperta per circa un terzo da parchi e giardini ed è una delle metropoli più verdi della Germania, ricca anche di oasi di quiete in pieno centro quali lo “Spazio del silenzio” alla Porta di Brandeburgo o nella natura come nel bosco di Tegel, dove si possono ammirare alberi secolari fra cui una quercia monumentale ancor più vecchia della città stessa. Oltre che con i mezzi di trasporto ecologici “classici”, la capitale tedesca può essere visitata anche con tour in canoa o SUP su laghi, fiumi e canali, o sui percorsi ciclopedonali realizzati, ad esempio, sulle vecchie linee ferroviarie dismesse o lungo il Muro che l’attraversava per intero. Per scoprire gli angoli meno noti della Berlino sostenibile, inoltre, ci si può affidare ai Circular Economy Tours che portano a conoscere il dinamico mondo dell’upcycling fra arte e moda del riuso, o quello del gardening e del farming urbani come nel giardino di comunità interculturale Himmelbeet di Berlino-Wedding. Fra le metropoli green spicca anche Monaco di Baviera, città dallo stile di vita elegante, rilassato e sempre più improntato alla sostenibilità, che ha saputo valorizzare il suo patrimonio boschivo anche in pieno centro come nel parco Englischer Garten , attraversato dalle acque pulite e cristalline dell’Isar. Oltre a trasporto pubblico e ciclabilità, i sistemi di mobilità verde includono anche servizi quali il noleggio gratuito di bici-cargo per coniugare, ad esempio, tour culturali e shopping (da provare anche con gli originali Green Fashion Tour), e i percorsi escursionistici urbani come i tour dalla Prinzregentenplatz al castello di Nymphenburg (12 km) o da qui all’Olympiapark (6 km).

In costante crescita è anche l’attenzione riservata ai prodotti regionali, ad esempio nelle caffetterie che utilizzano solo caffè di torrefazioni locali, nei locali gourmet climate-friendly e nei ristoranti specializzati in piatti vegani esclusivamente regionali: gli indirizzi sono disponibili nella speciale Guida alla Sostenibilità del sito “Simply Munich” insieme a molte altre informazioni pratiche. Le bellezze green della Germania includono anche il paesino di Schmilka, nel Parco Nazionale della Svizzera Sassone (Sassonia), un antico borgo di pescatori dell’Elba riconvertito in località turistica sostenibile al 100 percento in cui, ad esempio, si predilige l’energia da fonti rinnovabili e si abbatte l’elettrosmog rinunciando al WiFi. Oggi le storiche case dalle facciate a graticcio e dai colori vivaci, ristrutturate seguendo sì le antiche tradizioni artigianali ma con l’uso esclusivo di materiali naturali ed ecosostenibili, ospitano alberghi, B&B e appartamenti di varie categorie.

È stato riportato a nuova vita anche l’antico mulino ad acqua del 1665, cuore del paese, in cui ancor oggi si lavorano cereali biologici e farro: le loro farine grezze sono alla base di pane, torte e prodotti da forno molto apprezzati. Anche le tipiche specialità di carne e pesce, vegane e vegetariane sono preparate con ingredienti biologici regionali e accompagnate, naturalmente, dall’ottima birra di produzione locale.

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Foto © Florian Trykowski, Werner Böhm, Lookphotos, travelstock44, Francesco Carovillano, Markus Tiemann

 

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