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Rubrica: CULTURA


FESTIVAL DELLE SCIENZE DI ROMA

ULTIMA GIORNATA
domenica 27 novembre 2022 di La Redazione

Argomenti: Scienza


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ESPLORARE

Roma, Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” 21-27 novembre 2022 Oltre 400 incontri, 114 attività didattiche, 12 mostre, 14 eventi speciali, 16 partner scientifici, 10 partner culturali IL PROGRAMMA DI DOMENICA 27 NOVEMBRE ULTIMA GIORNATA DEL FESTIVAL

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 27 NOVEMBRE ULTIMA GIORNATA DEL FESTIVAL

Fino a domani domenica 27 novembre 2022 il Festival delle Scienze di Roma è in programma all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVII edizione.

ESPLORARE è il tema di questa edizione dedicata alle esplorazioni fisiche e mentali della realtà che ci circonda, alle ricerche che hanno portato a grandi scoperte scientifiche e hanno trasformato il nostro modo di guardare il mondo. Pandemia, cambiamenti climatici e crisi ambientali dimostrano sempre con più evidenza quanto siano necessari nuovi sguardi sul presente e nuove visioni per il futuro. Per esplorare non basta soltanto studiare, ma è necessario anche saper ascoltare, riconoscere i propri errori, mettere in discussione ciò che si dà per scontato, criticare le proprie stesse idee. Solo così esploratrici ed esploratori possono esporsi a nuovi scenari e trovare nuove soluzioni ai problemi.

Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura. Realizzato con ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con i partner scientifici CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ESA – Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR, GSSI – Gran Sasso Science Institute, Human Technopole, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario di Roma Capitale, Stazione Zoologica Anton Dohrn. Partner culturali sono Fablab for kids, Fondazione Sylva, G.Eco, Ludo Labo e GAME Science Research Center, Multiversi, Parallelozero, SMAILE, Technotown e Assipod – Associazione Italiana Podcast. Con la partecipazione di Biblioteche di Roma, Bioparco di Roma, Municipio II - Roma Capitale, Sapienza Università di Roma.

Fondamentale per la realizzazione del Festival è il supporto dei nostri Partner, tra i quali Aeroporti di Roma, Autostrade per l’Italia, ENAV, ENEL, Leonardo, e lo sponsor Zurich. Confermata la partnership con Radio3 Scienza.

Con un programma che si snoda attraverso cinque aree tematiche – Spazi, Società, Vita, Menti e Futuri – scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali si ritroveranno, con quell’approccio multidisciplinare e trasversale che contraddistingue il Festival delle Scienze di Roma, ad affrontare le tante forme di esplorazione, in un luogo divenuto in questi anni esso stesso uno spazio da esplorare, grazie all’incontro di persone provenienti da tutto il mondo e alla possibilità da parte del pubblico di vivere le più diverse discipline e arti.

Oltre 400 gli eventi in programma, tra incontri, mostre, exhibit ed eventi speciali che si svolgeranno totalmente in presenza e, in alcuni casi, anche in streaming. Più di 120 gli ospiti che raggiungeranno Roma dall’India agli Stati Uniti, dall’Inghilterra al Botswana, tra questi: Jim Al-Khalili, Semir Zeki, Mari Fitzduff, Lavanya Lakshminarayan, Tlotlo Tsamaase, Agnieszka Wykowska, Barbara Gallavotti, Nathalie Tocci, Giulio Tononi, Guido Barbujani, Ersilia Vaudo, Paolo Zellini, Daniela Lucangeli, Igiaba Scego, Manlio Castagna, Barbara Mazzolai, Giuseppe Remuzzi. L’ultima giornata di domani si apre alle ore 11:00 in Teatro Studio con l’incontro “Abitare il futuro” con Carlo Alberto Redi, zoologo e presidente del comitato etico della Fondazione Veronesi e la biologa e scrittrice Manuela Monti, autori del libro Prepararsi al futuro. Cronache dalle scienze della vita (Il Mulino), insieme a Roberto Paura, presidente dell’Italian Institute for the Future e autore di Occupare il futuro. Prevedere, anticipare e trasformare il mondo di domani (Codice Edizioni), in un dialogo sui futuri possibili che possiamo immaginare condotto dalla giornalista scientifica Daniela Ovadia.

Dalle ore 10:45 alle ore 11:50 Radio3 Scienza trasmetterà dall’Auditorium ospitando in diretta vari scienziati.

Alle ore 12:00 in Sala Petrassi il neurobiologo britannico Semir Zeki, fondatore della neuroestetica, illustra nella conferenza “Le basi neurali della bellezza” i progressi significativi compiuti dalle scienze cognitive nel tracciare i meccanismi coinvolti nell’esperienza estetica. Introduce Vittorio Bo, direttore del Festival.

Per trent’anni e tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare le onde gravitazionali, teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa, ma che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Ci è riuscita nel 2015 una grande collaborazione internazionale di cui fa parte il grande interferometro Virgo. “Virgo. L’Universo si fa suono” è il podcast di Raffaele Passerini, a cura di Radio3 Scienza, con la consulenza scientifica di Vincenzo Napolano dell’ufficio comunicazione dell’INFN, che sarà presentato presso il corner di Radio3 alle ore 12:00, interviene Pia Astone, fisica della Sapienza Università di Roma, in un dialogo con Marco Motta.

Alle ore 15:00 in Sala Petrassi si discute di intelligenza artificiale e di quanto i robot sempre di più entreranno nella nostra quotidianità. Intervengono Daniele Bonacorsi, professore all’Università degli Studi di Bologna e ricercatore INFN, Paola Inverardi, Rettrice GSSI, Francesco Iorio, Group Leader del Centro di Biologia Computazionale Human Technopole, Agnieszka Wykowska, responsabile “Social Cognition in Human-Robot Interaction” Lab IIT.

La meteorologia spaziale e la sua importanza per la società moderna è al centro dell’incontro che si svolge alle ore 15:30 in Teatro Studio con Barbara Negri, responsabile unità volo umano e sperimentazione scientifica ASI, e Luca Spogli, INGV, con la moderazione del divulgatore scientifico Luca Nardi.

La realizzazione della Sala della Tecnologia Antica, uno spazio permanente dedicato alle conoscenze scientifiche e tecniche nel mondo antico, frutto della collaborazione tra MANN e Museo Galileo, che dimostra la presenza di strumenti e macchine “tecnologiche” nell’antichità, diversamente da quanto si è sempre creduto, sarà presentata alle ore 15:00 in Sala Ospiti da Giovanni Di Pasquale, vice direttore scientifico Museo Galileo di Firenze, Paolo Giulierini, direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Paolo Zellini, autore del libro Discreto e continuo (Adelphi), matematico, saggista e accademico, è protagonista di un incontro alle ore 17:00 in Sala Petrassi che ripercorre la storia della millenaria contesa tra queste due potenze complici e nemiche, e va oltre, ribaltando la prospettiva che inquadra il discreto come un’approssimazione del continuo. Ne parla con la giornalista e divulgatrice scientifica Silvia Bencivelli.

Del programma di sviluppo della costellazione satellitare “IRIDE”, che diventerà la più importante costellazione di satelliti in orbita bassa per l’osservazione della Terra in Europa discutono alle ore 17:00 in Sala Ospiti Gabriella Costa, responsabile dell’implementazione del Downstream del programma italiano ‘Iride’, Alessandro Coletta, responsabile U.O. Downstream e Servizi Applicativi di ASI e direttore missione Cosmo-SkyMed, Marco Di Fonzo, Comandante del Nucleo informativo antincendio boschivo. Modera Luca Nardi.

Alle ore 17:30 in Teatro Studio l’evento “Fusione nucleare, una sfida globale complessa”, ne parlano Paola Batistoni, Responsabile Divisione Sviluppo Energia da Fusione ENEA, Daniela Farina, Direttrice dell’Istituto per la Scienza e Tecnologia dei Plasmi del CNR, Marco Ripani Responsabile del progetto DTT_INFN (Divertor Tokamak Test Facility), ricercatore della Sezione INFN di Genova, modera l’incontro l’astrofisica Silvia Kuna Ballero.

Delle nuove frontiere dell’esplorazione spaziale e alcuni suoi possibili rischi, come quello di diffondere accidentalmente organismi terrestri, “specie aliene”, al di fuori del nostro pianeta, discutono alle ore 19:30 in Teatro Studio Piero Genovesi, zoologo ISPRA, e Ettore Perozzi, fisico ASI. Partecipa il conduttore, autore e attore Fabio Canino, con Mike Harakis.

Chiudono la serata e il Festival i divulgatori scientifici Barbascura X e Luca Perri nell’incontro delle ore 21:00 in Sala Petrassi “Infodemia” (DeAgostini), in cui rifletteranno su come sommergono la nostra mente l’enorme quantità di informazioni e le fake news che quotidianamente provengono dai media.

Pagina Facebook e sito ufficiali del Festival delle Scienze di Roma www.festivaldellescienzeroma.it https://www.facebook.com/Festivalde... https://www.youtube.com/c/AuditoriumTV

 

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