a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
Teatro Ambra Jovinelli dal 16 al 28 novembre
Di Laura Morante con Chiara Catalano voce e pianoforte, regia Daniele Costantini, scene Luigi Ferrigno, costumi Agata Cannizzaro e musiche originali Mimosa Campironi
Laura Morante mette in scena Sarah Bernhardt, l’attrice a cui Victorien Sardou rivolse il celebre dramma La Tosca tradotto nelle sublimi note da Puccini. A dialogare con lei in scena, il piano e il canto di una giovane musicista. Uno spettacolo che è un flusso continuo di tecnica teatrale, recitazione, movimento e musica. Avvincente, emozionante con sprazzi e interpretazioni divertenti.
Laura Morante riesce ad interpretare la vita pubblica e privata dell’attrice Sarah Bernhardt, rendendo tangibile il suo fascino e la sua eccentricità. Fu la prima vera diva dell’era moderna che seppe far parlare di sé i giornali dell’epoca, imponendosi come personaggio ed attrice, esaltata dal pubblico, ma anche aspramente criticata, tuttavia, costantemente protagonista nella Parigi di fine ottocento.
Il testo ci racconta l’ansia che vive Sarah prima del debutto de La Tosca, che incarna anche biograficamente alcune vicende dell’attrice. Nella preparazione della pièce teatrale, Sarah mescolerà il racconto delle sue vicende personali: successi e fallimenti, fino alla liberazione dai nemici e al desiderio di un futuro oltre oceano dove portare la sua arte, in America.
Laura Morante domina la scena con grande carisma, ci trasporta in un’epoca dove la donna è relegata ad un ruolo materiale, mostrandoci come la forza dell’orgoglio e della dignità possono oltrepassare giudizi e preconcetti, facendo emergere il vero talento e nonostante le difficoltà, far intravedere lo slancio poetico e vitale della donna Sarah Bernhardt.