Il film, opera prima di Gianluca Jodice con Sergio Castellitto nei panni di Gabriele d’Annunzio, racconta l’inverno della vita del grande poeta e il tramonto di una nazione intera alle porte della seconda guerra mondiale. Un biopic su una delle figure chiave della storia moderna, ma poco raccontata dal nostro cinema.
Nel cast, tra gli altri, Francesco Patanè, Tommaso Ragno e Clotilde Courau.
Crediti non contrattuali
presentano
un film di
GIANLUCA JODICE
con
SERGIO CASTELLITTO, FRANCESCO PATANÈ
TOMMASO RAGNO, CLOTILDE COURAU, FAUSTO RUSSO ALESI,
MASSIMILIANO ROSSI, ELENA BUCCI, LIDIYA LIBERMAN,
JANINA RUDENSKA, LINO MUSELLA
prodotto da
MATTEO ROVERE ANDREA PARIS
coprodotto da
NICOLAS ANTHOMÉ
una coproduzione italo francese
ASCENT FILM e BATHYSPHERE con RAI CINEMA
Cast Artistico
Gabriele d’Annunzio SERGIO CASTELLITTO
Giovanni Comini FRANCESCO PATANÈ
Giancarlo Maroni TOMMASO RAGNO
Amélie Mazoyer CLOTILDE COURAU
Achille Starace FAUSTO RUSSO ALESI
Commissario Rizzo MASSIMILIANO ROSSI
Luisa Baccara ELENA BUCCI
Lina LIDIYA LIBERMAN
Carletto LINO MUSELLA
Durata 106’
OPERA REALIZZATA CON IL SOSTEGNO REGIONE LAZIO FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO OPERA REALIZZATA CON IL SOSTEGNO
DELLA REGIONE LAZIO AVVISO PUBBLICO ATTRAZIONE PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE (POR FESR LAZIO 2014-2020) PROGETTO COFINANZIATO
DALL’UNIONE EUROPEA OPERA REALIZZATA CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO – FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO
SINOSSI
1936. Giovanni Comini è stato appena promosso federale, il più giovane che l’Italiapossa vantare. Ha voluto così il suo mentore, Achille Starace, segretario del Partito Fascista e numero due del regime. Comini viene subito convocato a Roma per una missione delicata: dovrà sorvegliare Gabriele d’Annunzio e metterlo nella condizione di non nuocere... Già, perché il Vate, il poeta nazionale, negli ultimi tempi appare contrariato, e Mussolini teme possa danneggiare la sua imminente alleanza con la Germania di Hitler.
Ma al Vittoriale, il disegno politico di cui Comini è solo un piccolo esecutore inizierà a perdere i suoi solidi contorni e il giovane federale, diviso tra la fedeltà al Partito e la fascinazione per il poeta, finirà per mettere in serio pericolo la sua lanciata carriera.