a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
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27 marzo 2024
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Abbiamo più volte, negli anni, sottolineato l’alleanza, più o meno evidente di Berlusconi-Renzi, soprattutto intesa, a mio parere, a dividere la sinistra e a difendere attualmente, sotto “mentite spoglie”, l’impunità dell’ex Cavaliere ritardando e boicottando leggi e leggine sulla prescrizione che non gli permetterebbero di ottenere, nel prossimo futuro, l’accesso alla più alta carica dello Stato, con il sostegno assoluto di tutto il centrodestra compatto e compattato ad hoc.
E gli Italiani?
Queste persone, distrutte dal virus, dalla povertà più o meno nascosta, dalla precarietà, dalla perdita del lavoro, se non della vita, contano molto poco, se non nulla.
L’importante è gettare fango continuo contro tutti, alzare la voce, anzi urlare, contro ogni drammatica soluzione che, sfido chiunque, sarebbe per qualsiasi essere umano difficilissima da prendere, con il rischio continuo di sbagliare e di essere ”crocifissi” ad ogni minimo provvedimento o scelta di intervento.
A questo punto, la nomina di una persona di indiscusso valore e di eccezionale figura politica, potrà forse evitare perdite di tempo e chiacchiere infruttuose, giravolte e compra vendite che hanno, da sempre, caratterizzato la storia del nostro Paese, gettando un’ombra scura ed indelebile sul “made in Italy” in generale, con la viva speranza che la legge del più forte, del più potente o prepotente, se non del più astuto, non riesca, ancora una volta, a prevalere.
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