Dopo il disastro avvenuto in mare il 26 febbraio scorso che ha causato, finora, 68 vittime ( di cui 14 minori ), nessuno ha il coraggio di prendersi le responsabilità di quanto accaduto.
Anzi, c’è chi risponde alle accuse con frasi irripetibili, chi si accusa a vicenda, chi dà addirittura la colpa dell’eccidio agli emigranti che fuggono da morte sicura, da torture, da guerre e da terremoti....
Il problema degli sbarchi dura da molto tempo e non è di facile soluzione, ma, da sempre, l’impegno del nostro governo e degli stati europei risulta sempre vano ed illusorio…
Eppure, nel nostro Paese, sono stati accolti milioni di profughi ucraini con un’assistenza esemplare…
Inoltre, mancano in Italia e in Europa, migliaia di lavoratori per occupazioni che nessun italiano vorrebbe fare. Si cercano, ad esempio, moltissime badanti per assistenza anziani, oltre ad addetti a lavori più modesti da poter inserire, previa preparazione.
Dove sono finte le promesse elettorali?
Di chi è la responsabilità delle innumerevoli morti in mare?
Nessuno è in grado, o meglio, vuole dare spiegazioni in merito.
E mentre degli innocenti continuano a morire, non c’è alcuna chiarezza…
Tutto finirà nel più assoluto silenzio e i responsabili non verranno mai identificati. (Come spesso avviene).
Foto dall’Avvenire