In un momento altamente drammatico in cui si combatte contro la morte ogni istante, c’è chi non rinuncia a remare contro adducendo pretesti inesistenti, critiche accese, se non ironiche, sul comportamento del governo e, soprattutto, del premier Conti.
Escludendo a priori qualsiasi tendenza o preferenza politica, trovo assolutamente ingiusto e provocatorio continuare a denigrare un operato altamente complicato e difficile, una situazione gravosa in cui nessun essere umano ambirebbe trovarsi in questo momento.
Ciò che è più irritante è la richiesta da parte delle opposizioni con cui, sempre più spesso, si trova d’accordo Matteo Renzi e il suo partito (ma non erano di appoggio al governo?), di pretendere la presenza ad oltranza di deputati e senatori in un parlamento che, come già denunciato più volte dal nostro giornale in “tempi normalissimi”, è perennemente poco frequentato, se non vuoto del tutto, nonostante le critiche e i malcontenti dalla maggioranza dei cittadini italiani.
Potrei pubblicare una serie infinita di foto (da internet) che testimoniano quanto sopra denunciato, anche per votazioni molto importanti ed attese..
E adesso?
Ben sapendo che nessun benpensante permetterebbe un’ammucchiata (ed uso un eufemismo) in un luogo in cui la comunicazione verbale è dominante in qualsiasi seduta parlamentare, c’è chi si scaglia contro il Premier e i suoi provvedimenti affermando con disprezzo ed alterigia che è tutto sbagliato e che soltanto loro, le opposizioni, potrebbero salvare il nostro Paese.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, recita un proverbio…
Sarei curiosa di sapere che cosa avrebbero fatto i leader di tali partiti (Uno dei quali in relax in Costa Azzurra) trovandosi ad arginare un dramma come questo che milioni di persone stanno vivendo…
- Foto Laura Puppato
Invece di diffondere incertezze, se non panico, tra una popolazione altamente sofferente, dovrebbero cercare di suggerire, senza aggredire, indicazioni utili ad un governo che, per la prima volta, si trova ad affrontare un nemico invisibile e potentissimo contro il quale le nazioni di tutto il mondo cercano una difficilissima difesa, senza dimenticare che “il modello italiano” si sta diffondendo in Europa, segno evidente che viene ritenuto valido ed apprezzabile.
Foto: rainews.it; giornalettismo.com