Fino ad ora, ogni giorno, si assiste a nuovi drammi e a nuove tragedie che colpiscono soprattutto persone innocenti come i bambini spesso dimenticati nelle automobili infuocate, operati chirurgicamente in casa, uccisi per la strada, costretti al suicidio, maltrattati negli asili ed in famiglia, abbandonati, sfruttati sessualmente e potrei continuare ancora…
La cronaca quotidiana è ricca, ahimè, di queste terribili notizie, mentre ci si prepara a festeggiare” la Pasqua di Resurrezione”, con tanto di cerimonie religiose, viaggi e gite fuori porta favoriti dall’arrivo strepitoso di una primavera che, per dirla con il Leopardi “brilla nell’aria e per li campi esulta, si che a mirarla, intenerisce il core..”
Come è possibile dimenticare tutto, far finta di niente, essere felici e sereni di fronte a simili avvenimenti?
Quando ci si renderà conto che la vita è una sola e va vissuta nel migliore dei modi, senza danneggiare gli altri ed accontentandosi di ciò che è lecito possedere?
Sembrano parole vane e senza alcun senso in un mondo che cede il passo sempre più alla sopraffazione, alla violenza, all’egoismo e all’indifferenza…
Ma da ogni bassezza morale, si può risalire e rinsavire: basta volerlo.
L’augurio è che ciò possa avvenire, anche con il “miracolo” della Pasqua, come ci suggerisce saggiamente questa poesia di Mahatma Gandhi:
Prendi un sorriso, Regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole, Fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente, fai bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima, Posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio, Mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita, Raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la bontà E donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore e fallo conoscere al mondo.