Pietro e Francesco sono due fratelli diversissimi tra loro e sempre in conflitto: il primo è un chirurgo di fama separato da Giulia e con un figlia, Stella; l’altro è uno stuntman che conduce una vita, a dir poco, spericolata. Proprio quando dovrebbero incontrarsi per firmare un contratto di vendita, Pietro ha un grave incidente che gli farà perdere completamente la memoria.
Dopo le cure in clinica, deve tornare a casa, ma nè l’ex moglie, nè il fratello vogliono accoglierlo e seguirlo nel suo impegnativo ed improbabile recupero.
Alla fine, Francesco accetta il gravoso incarico perché sarà il curatore di tutti i beni del fratello.
La convivenza dei due diventa difficile, ma anche divertente e ricca di imprevisti, dal momento che Pietro si comporta come un bambino di quattro anni…
A nulla servono gli interventi amichevoli di Sofia, la vicina di casa di Francesco, segretamente innamorata di lui, ma che spesso lo critica e lo provoca verbalmente.
Il film è un susseguirsi di imprevisti, scene comiche, incontri e scontri, finchè Pietro non rivedrà la sua ex e si innamorerà per la seconda volta di lei che, tra l’altro, sta per risposarsi con lo stravagante Gustavo.
Alla fine, un improvviso risveglio e una nuova presa di coscienza dello “smemorato”, risolverà ogni cosa con effetti positivi per tutti.
La trama è originale, spiritosa e capace di ottenere una continua attenzione da parte dello spettatore.
Bravi i protagonisti, da Raoul Bova a Luca Argentero, a Carolina Crescentini, a Myriam Leone e al simpatico Sergio Alessi.
Il regista Alessio Maria Federici ha affrontato un tema comune e quotidiano con risvolti di pura comicità e drammaticità assieme che ripropongono un conflitto tra “fratelli unici”, molto frequente nella vita di ogni giorno.
Al cinema da domani, 2 Ottobre.