Sabato 9 Gennaio presso il Teatro Due di Roma (Vicolo Due macelli 37) si è svolta una conferenza a cura della Compagnia Teatrale Labit, per inaugurare un mese che festeggerà il centenario della nascita di Ennio Flaiano (nato il 5 Marzo 1910). “100 anni in 1 mese” (Progetto Speciale Teatro 2009/2010, manifestazione realizzata con il sostegno del Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, in collaborazione con l’Agis e la Siae) è il titolo della rassegna che proseguirà dal 9 Gennaio al 7 Febbraio 2010.

L’evento si presenta come un modo speciale per conoscere uno dei più grandi autori del secolo scorso, grande osservatore dei vizi e delle virtù degli italiani. La Compagnia ha già avuto occasione di omaggiare Flaiano in occasione dei 30 anni dalla morte (avvenuta 20 Novembre 1972) con uno spettacolo (Con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole) e un cortometraggio (Passi – Ennio Flaiano cittadino di Montesacro) grazie ai quali venne intitolata all’autore la Biblioteca “Ennio Flaiano” (in via Monte Ruggero a Roma) e venne affissa una targa presso l’abitazione romana di via Montecristo, nel quartiere Montesacro.

«Una delle ragioni che mi ha avvicinato a questo autore anni fa» racconta in conferenza Gabriele Linari, che ha curato l’adattamento e la regia degli spettacoli in rassegna «è stato proprio il fatto che fosse legato al quartiere di Roma di cui sono originario anche io». La compagnia è tornata poi a mettere in scena le parole del pescarese con “La guerra spiegata ai poveri” nel 2005 ed approda ora a questo grande tributo con tre testi teatrali nei quali – come sempre in Flaiano – la farsa apre le porte a profonde e a tratti tragiche riflessioni sulla condizione umana.

Per la conferenza si è scelto come titolo “La conversazione continuamente interrotta: Flaiano tra diario e palco”. E si è parlato, infatti, in una conversazione a più voci, spesso interrotte dalla conduttrice Ileana Linari, della vita e dell’opera del grande scrittore e umorista assieme a personaggi dello spettacolo che l’hanno conosciuto come Giovanni Russo e Bruno Rasia, interpretato come Marco Maltauro, apprezzato come Giuseppe Manfridi e studiato come la professoressa Antonella Ottai. La conferenza ci ha regalato anche la partecipazione straordinaria di Roberto Herlitzka che ha letto un passo da “Un Marziano a Roma”.

Roberto Herlitzka

Dal 12 Gennaio cominceno invece li spettacoli: una nuova edizione di “La Guerra Spiegata Ai Poveri” in scena fino al 24 Gennaio e a seguire dal 26 Gennaio al 7 Febbraio CHI MI AMA MI PRECEDA, dittico flaianeo che comprende “La donna nell’armadio” ed “Il caso Papaleo”.

Vediamo le trame: LA GUERRA SPIEGATA AI POVERI Un Presidente, un Generale, un Perito Religioso e altre figure, con giubilo ed eccitazione, pianificano gli interventi per un conflitto appena avviato; il tutto volto non tanto a risolvere la guerra in corso quanto a programmare ... la prossima. Una lucida e divertente riflessione sulla guerra e sull’umanità; un testo del 1946 ancora oggi terribilmente attuale. Con: Sarah De Marchi (Perito Religioso), Simona Forlani (Signora), Gabriele Linari (Presidente), Ottavia Nigris (Il Giovane), Alessandro Porcu (Usciere), Matteo Quinzi (Ministro), Andrea Vaccarella (Generale).

CHI MI AMA MI PRECEDA Un dittico di atti unici. Ne “La donna nell’armadio”, Antonio (scrittore), riceve la visita di un commissario: inizia tra i due un duello indagatorio improbabile, tra Kafka e Totò, un’esilarante e profonda riflessione sulla “Verità”. Ne “Il caso Papaleo” uno scrittore si risveglia nella propria tomba: un’occasione per poter valutare la propria vita, prendendo tempo prima di tornare nella società dei vivi. (La donna nell’armadio) Ippolita Nigris (Cameriera), Alessandro Porcu (Antonio), Andrea Vaccarella (Dottore) (Il Caso Papaleo) Gabriele Linari (Roberto), Veruska Rossi (Angela), Ambra Moriconi (Camilla).

La collaborazione con L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA: Grazie al pregevole contributo dell’Accademia di Belle Arti di Roma (Via di Ripetta), gli allievi della classe di Scenografia seguiranno le prove, disegneranno i bozzetti e realizzeranno le scenografie degli spettacoli. Un modo in più per diffondere il pensiero di Flaiano e creare una proficua collaborazione tra giovani artisti e Istituzioni.

Laura Mancini Flora

Biglietti: 15 € (intero) | 12 € (ridotto) Ridotto speciale bibliocard: 8 €