Sofia è una contessa russa, rifugiatasi a Shangai con la sua famiglia, alla vigilia dell’invasione giapponese. Per sopravvivere e mantenere i suoi cari, è costretta a fare l’entreneuse in un locale della città, ove incontra un ex-diplomatico cieco che le proporrà un lavoro più decoroso nel nuovo locale che sta allestendo. Tra i due nasce stima e simpatia, sentimenti che resisteranno ai drammatici e violenti avvenimenti che stanno sopraggiungendo, portando morte e distruzione tra la popolazione in fuga.
I personaggi del film di James Ivory hanno tutti alle spalle una vita da raccontare e che viene svelata a poco a poco. Jackson già vedovo, ha perso la vista in un incidente , in cui è morta la giovane figlia e scivola sempre più in un baratro fisico e morale, da cui riuscirà a sollevarsi, grazie all’amicizia del misterioso Matsuda, incontrato una sera per caso, e all’amore di Sofia.
In questo film, tutti i sentimenti sono presenti: l’amore materno, innanzi tutto, quello della Contessa per la figlia Katia che è la spinta emotiva della storia, l’amore in senso proprio tra Sofia e Jackson, l’amicizia vera tra Matsuda e il protagonista e quella tra l’ebreo Samuel e la contessa, oltre all’affetto della zia Sara, un’eccezionale Vanessa Redgrave..Il racconto si svolge tra il 1936 e il 1937, nel periodo precedente la guerra cino-giapponese e termina con il tristemente noto “Sabato di sangue”, quando i giapponesi bombardarono Shangai, con migliaia di morti e feriti. Un avvenimento storico drammatico che conclude anche le vicende del film, rivissuto attraverso la figura della protagonista, la bravissima attrice Natasha Richardson.Accanto a lei, oltre alla Redgrave,: Ralph Fiennes, Hiroyki Sanada, Lynn Redgrave e la piccola Madeleine Daly.