https://www.traditionrolex.com/30 PRIME SUI NOSTRI SCHERMI-Scena Illustrata WEB

INFORMAZIONE
CULTURALE
Aprile 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7707
Articoli visitati
5279098
Connessi 10

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
25 aprile 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

KING KONG - LADY VENDETTA

PRIME SUI NOSTRI SCHERMI

VIZI DI FAMIGLIA - U CARMEN EKHAYELITSHA
martedì 17 gennaio 2006 di Silvana Carletti



Segnala l'articolo ad un amico

KING KONG

La scena cinematografica degli ultimi mesi è stata occupata dalla presenza poderosa di “King Kong”, il film di Peter Jackson, regista del “signore degli anelli” che ha spiazzato i botteghini. Il film è un remake della pellicola del 1933, basato su di un racconto di Edgard Wallace che, a suo tempo, fece epoca. La storia inizia nella New York della “depressione”, ove l’attrice Ann Darrow (Naomi Watts) viene licenziata e, dopo vane ed infruttuose ricerche di lavoro, convinta ad accettare un ruolo cinematografico nell’esotica isola di Skull Island. Sulla nave in cui viaggia la troupe, avviene l’incontro con il drammaturgo Jack Discoll (Adrien Brody).Superata una feroce incursione di selvaggi, il gruppo si trova ad incontrare King Kong, un gorilla alto 8 metri e dal peso di 4 tonnellate che, dopo varie avventure, tra cui il rapimento della giovane attrice e la distruzione di tre aerei, finirà tragicamente per soccombere aggrappato all’Empire State Building. Le attuali tecnologie hanno reso perfetta la ricostruzione del gorilla, vera ed unica “star” del film; gli effetti speciali abbondano e creano un’atmosfera surreale, in cui è facile scivolare nel sogno, nella fantasia e nel ricordo dell’infanzia. Un film spettacolare che piacerà a giovani e meno giovani.

VIZI DI FAMIGLIA

Il film di Rob Reiner può far pensare alla solita commedia americana tutta da ridere,ma "Vizi di famiglia" si rivela essere qualcosa di più:un film ricco di emozioni e sentimento.

JPEG - 3.5 Kb
Jennifer Aniston

La storia si svolge a Pasadena, nei sobborghi tranquilli di questa città, ove la vita della ricca borghesia ha un ritmo regolato da incontri stabiliti: al club, nei negozi, alle feste tradizionali e dove è d’obbligo il bon ton. In questo ambiente, abita la famiglia Huttinger, composta dal padre e da due figlie.Sarah,la protagonista (Jennifer Aniston), vive a New York e vuole intraprendere la carriera di giornalista. Fidanzata con Jeff (Mark Ruffalo), non si è ancora decisa a sposarlo, perchè si sente confusa e non ha raggiunto ancora un giusto equilibrio interiore. Si troverà coinvolta sentimentalmente in una storia che ha lontane radici nella sua famiglia e che fatalmente, sembra destinata a ripetersi.Finale non affatto scontato e che riesce a commuovere. In questo film, oltre ad una splendida Jennifer Aniston, troviamo Kevin Costner che rappresenta il sogno di tre generazioni di donne e, allo stesso tempo, il desiderio di avventura e di evasione,il fascino e il mistero cui è impossibile resistere. La figura della nonna Katharine (Shirley Mac Laine) riesce a dare un tocco di estrema ilarità alle vicende che spezza anche la più drammatica delle scene. Un bellissimo film, da non perdere.

LADY VENDETTA

Geum-ja (Lee Young-ae), una bellissima ragazza che attira gli sguardi di tutti gli uomini che la circondano, diventa all’improvviso famosa per aver rapito e ucciso un bambino di cinque anni. Il suo arresto crea scalpore e il caso diventa una sorta di ossessione per i media. Dopo tredici anni di galera, durante i quali Geum-ja è una prigioniera modello e una grande lavoratrice (tanto da ottenere il soprannome di “ Geum-ja la dolce”), la ragazza viene liberata. “Geum-ja la dolce”, ad ogni modo, non è rimasta inattiva nei suoi anni di prigionia. Per tredici anni ha tramato vendetta contro il suo insegnante, Mr. Baek (Choi Min-sik), il principale responsabile del suo arresto. La sua dolcezza tra “le sbarre” le ha procurato molti amici e alleati, e quando Geum-ja esce di prigione, è pronta a mettere in azione il piano concepito con tanta meticolosità. Cosa è accaduto tra Geum-ja ed il suo insegnante tredici anni prima? Perché vuole vendicarsi? E come andrà a finire la sua sete di vendetta? Un film che tiene alta l’attenzione, tutto incentrato sulla figura della protagonista, figura di donna dalle mille sfaccettature, dal grande carisma e che si farà ricordare.

U CARMEN EKHAYELITSHA

La storia di Carmen, resa celebre ed immortale dall’opera di Bizet, rivive nel film di Mark Dornford-May, in versione “africana, girato nei ghetti del Sudafrica con la Compagnia Dimpho Di Kopane al completo e con oltre 1000 uomini e donne presi dalla strada. Il libretto dell’0pera è stato adattato alla vita quotidiana di una città moderna che ospita mezzo milione di persone, di cui il 38% disoccupate e molte che vivono al di sotto della soglia di povertà. Il testo è tradotto in Xhosa, adattandolo alla musica di Bizet. La Compagnia Dimpho Kopane è costituita da 40 attori e cantanti sudafricani di incredibile talento. Il film che alterna musica a dialoghi è particolare, ricco di colore, di pathos e di carattere ed attrae lo spettatore per l’originalità dei personaggi, umili e autentici e per la drammaticità di alcune scene, girate in un ambiente, in cui tutto è povero e squallido, ma in cui si può anche sopravvivere, con allegria e ottimismo. Vincitore del Golden Bear al 55° Festival di Berlino

 

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30