“Mi sento molto fortunato. Monto una cavalla stupenda che non fa che migliorare di anno in anno. Noi tutti cavalieri sogniamo di vincere qui a Roma. È una vittoria dal sapore speciale. Sono venuto qui per la prima volta nel 1993 quando avevo 17 anni. Allora, non avrei mai pensato che sarebbe stato possibile ottenere questo risultato – ha spiegato Ward, illustrando i suoi programmi in vista dei WEG del prossimo ottobre negli Stati Uniti – Il campionato del mondo è molto importante per noi. È la prima volta che lo organizziamo nel nostro paese quindi vogliamo fare bene. Sapphire parteciperà ad un’altra competizione europea e poi si godrà il meritato riposo fino a metà agosto.”

Dietro di lui altri due fuoriclasse, veri maestri della velocità, ambedue senza penalità sulle barriere: il britannico John Withaker e il brasiliano Rodrigo Pessoa, rispettivamente su Peppermil e HH Rebozo. L’inglese, già vincitore del Gran Premio romano nel 2007 ha chiuso con il tempo di 43,92 secondi che gli è valso la piazza d’onore, mentre il brasiliano, primo nel Gran Premio Roma dello scorso anno, ha fatto fermare il cronometro su 45.09, prestazione in grado garantirgli il terzo posto.

McLain Ward su Sapphire

Lapidario il commento dell’inglese, dettato da un’evidente abitudine alla vittoria: “Il mio cavallo ha saltato alla grande, ma il secondo posto non è così buono come il primo.” Pessoa si è dichiarato contento per la prestazione del suo Rebozo: “E’ un cavallo nuovo per me, è nato in Messico e nelle ultime due settimane si è comportato bene. Lo monto da febbraio, sono sicuro che avrà un bel futuro. Forse dovevo andare più veloce. E’ stato un bellissimo concorso, mi piace tanto venire qui a Roma. Devo fare i complimenti a Mclain per la sua gara perfetta.”

Quarto e quinto posto per due outsider, il binomio tedesco Rebecca Golasch – Lassen Peak (47.86) e quello spagnolo Julio Arias Cueva – Victory (53.60). Primo degli Italiani Natale Chiaudani, 9°. Il cavaliere piemontese è stato infatti autore di un’ottima prova (43.71 secondi), commettendo un errore nell’ultimo ostacolo della seconda manche, che lo ha fatto scivolare dal possibile 3° posto al 9° della classifica finale: “La mia cavalla nel secondo giro si è lanciata troppo. Nella parte finale ha messo una marcia esagerata. C’è da dire che è anche la prima volta che andiamo così veloci e, quindi, è stato sicuramente un errore più mio che suo. Peccato, poteva essere un grande piazzamento.”

Il sindaco di Roma, l’onorevole Gianni Alemanno è intervenuto alla conferenza stampa del vincitore del Gran Premio Loro Piana Città di Roma, della 78^edizione dello CSIO di Roma-Piazza di Siena SNAI Show Jumping. “Ancora una volta – ha detto il primo cittadino della Capitale

Il concorso di Piazza di Siena ha dimostrato di essere un evento assolutamente straordinario. Ho vissuto una bellissima giornata sulle tribune. Apprezzo la capacità dell’organizzazione di rinnovarsi e di essere un vero e proprio esempio. Come città, come amministrazione cittadina siamo molto soddisfatti del lavoro che è stato fatto.” Accanto al Sindaco Alemanno, il Presidente della Fise, Andrea Paulgross, visibilmente soddisfatto: ”Voglio ringraziare l’amministrazione capitolina per il sostegno e l’aiuto che ci ha dato in questi anni, aiuto e sostegno grazie ai quali riusciamo a fare ogni anno un lavoro di grande rilevanza e di grande soddisfazione”.

Eric Lamaze su Hickstead

La conferenza stampa di chiusura di concorso che si è tradizionalmente svolta prima del Gran Premio, è stata aperta dal Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Andrea Paulgross: “Voglio ringraziare le persone che sono al mio fianco e le aziende che rappresentano, la Snai col Presidente Maurizio Ughi e la Infront con Alessandro Maspes. Senza la loro passione, la competenza e l’importante investimento che Snai fa da due anni, non sarebbe stato possibile organizzare il concorso di Piazza di Siena del solito grande livello. Penso che il concorso sia andato molto bene dal punto di vista organizzativo, anche meglio dello scorso anno, e dai cavalieri, dagli Chef d’equipè e dalla FEI non fanno che arrivarci complimenti.

Questa edizione di Piazza di Siena sarà la base di partenza per i prossimi anni. Rispetto al pubblico romano io vorrei cercare di riconquistare anche quella fetta di pubblico popolare che in questi anni ci ha un po’ lasciato. Voglio anche dire che finalmente abbiamo una copertura televisiva integrale grazie all’impegno di Snai che in questi due anni ha garantito un servizio di altissimo livello.

Maurizio Ughi, Presidente di Snai: ”Gli aspetti che mi preme sottolineare sono : le scommesse ed il pubblico. Le scommesse sono andate al di là di ogni previsione. La gara sulla quale abbiamo ricevuto più scommesse è stata la potenza nella quale forse abbiamo restituito più di quanto abbiamo incassato. Anzi direi che la proposta che mi ha fatto Juan Carlos Garcia qualche giorno fa, è molto interessante. E cioè chiedere ai cavalieri di dichiarare prima di entrare in campo se quella gara la faranno per lavorare e preparare categorie più importanti o la faranno per vincerla. In questo modo io credo si possa dare agli scommettitori un ulteriore elemento di riflessione.

Infine, il pubblico. Penso che i cavalieri dovrebbero essere più disponibili a partecipare a gare e categorie magari meno belle dal punto di vista tecnico ma più affascinanti: l’inseguimento, le sei barriere. Ritengo che questo possa essere uno dei modi per coinvolgere di più il pubblico.