Il regista precisa che il suo film non vuole essere un rifacimento dell’immortale 8 e ½ di Fellini, capolavoro che non ammetterebbe imitazioni, ma si riferisce al musical che Federico Fellini non vide, ma autorizzò a rappresentare.

Dopo il grande successo di “Chicago”, Marshal ha sentito il desiderio di tornare al musical cinematografico, inteso come “opera drammatica in musica” e con “Nine” il risultato è ottimo.

Il dramma esistenziale del protagonista è visto in tutte le sfaccettature con una moltitudine di donne che appaiono e scompaiono nelle sue fantasie, dalla madre (Sophia Loren), alla moglie Luisa (Marion Cotillard) all’amante (Penelope Cruz), a Claudia (Nicole Kidman), attrice protagonista del suo film in un torbillon di musica, luce, effetti visivi straordinari.

Il protagonista Guido Contini è l’attore Daniel Day-Lewis che attualmente è sulla cresta dell’onda per la sua bravura e professionalità che lo pongono nel numero dei grandi di Hollywood.

Chiediamo a Rob Marshall come è nata l’idea di “Nine”. Ci risponde che è felicissimo della sua scelta, dovuta ad un’estrema ammirazione per Fellini e ad un grande amore per il musical. Si dice soddisfatto e onorato del suo cast eccezionale e che la scelta di Roma e di una location italiana non sono state casuali. Ha studiato intensamente e rivisto i film del nostro grande regista e tutto il materiale di 8 e ½ che definisce un vero e proprio “gioiello”.

Sophia Loren si dice emozionata e contentissima di aver partecipato a “Nine”, perché il musical è stato da sempre un suo sogno nel cassetto. Ricorda, poi, la consegna dell’Oscar alla carriera a Fellini, quando, assieme a Marcello Mastroianni gli consegnarono la fatidica statuetta, tra le lacrime dell’indimenticabile Giulietta Masina. Purtroppo, per vari motivi, Sophia non ha potuto interpretare film con il grande Federico; ora le è stata offerta l’occasione di avvicinarsi finalmente a lui e al suo cinema.

Chiediamo poi a Marion Cotillard quale è stato il suo rapporto cinematografico con la “rivale” Penelope Cruz.

Ci risponde che Luisa, la moglie del maestro Contini, detesta l’amante del marito, ma prova, al tempo stesso verso di lei, un senso di comprensione e pietà, specie quando Carla tenta il suicidio.

Penelope Cruz, a proposito del suo personaggio, ci dice che Carla è pazzamente innamorata di Guido e vive in funzione di lui. Sa di contribuire alla sofferenza della moglie e dello stesso Guido, ma non può sottrarsi alla passione che prova per il celebre Maestro.

A proposito di Daniel Day- Lewis, Marshal ci dice che, secondo lui, è il più grande attore contemporaneo e che è riuscito ad entrare profondamente nell’anima felliniana, tanto da muoversi e ad avere espressioni tipiche del nostro regista scomparso.

Il film è un insieme di fantasia, di sentimenti e di ricordi che coinvolgono ed emozionano.

Prendono parte a “Nine” molti nostri artisti, come Ricky Tognazzi, Martina Stella, Valerio Mastrandrea, Monica Scattini ed Elio Germano. “Nine”uscirà nelle sale italiane il 22 Gennaio.