60° FESTIVAL DI NUOVA CONSONANZA
MEMORIA E UTOPIA – 60 ANNI di NC
10 novembre – 22 dicembre 2023
A cura di Nuova Consonanza
COMUNICATO STAMPA
Con il concerto dei finalisti del Concorso di Composizione Franco Evangelisti si conclude al Mattatoio-La Pelanda venerdì 22 dicembre
il 60° Festival di Nuova Consonanza
Come ormai consuetudine, l’ultimo concerto del Festival di Nuova Consonanza sarà con il concerto dei finalisti del Concorso di composizione Franco Evangelisti giunto alla XXV edizione. L’appuntamento è per venerdì 22 dicembre (ore 21) al Mattatoio-La Pelanda con il Quartetto Indaco che esegue le tre partiture finaliste affiancandole a brani di riferimento della letteratura quartettistica contemporanea, dal secondo dopoguerra ad oggi.
Considerato fra i più interessanti quartetti d’archi italiani della sua generazione, formatosi in seno alla Scuola di Musica di Fiesole, perfezionatosi all’Accademia Chigiana di Siena e vincitore di premi e riconoscimenti internazionali, l’Indaco affronta da anni il vasto repertorio quartettistico, dal classico al contemporaneo, con una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo. Eleonora Matsuno (violino), Ida Di Vita (violino), Jamiang Santi (viola), Cosimo Carovani (violoncello) aprono il concerto con il primo brano finalista, Les fragments distordus della compositrice coreana Junyoung Kim (1992); seguono Quello che resta di Graziano Riccardi (1997) e Cinque scene per quartetto d’archi di Francesco Mariotti (1991). Alle tre nuove composizioni, tutte in prima esecuzione assoluta, si affiancano i lavori di Franco Evangelisti con Aleatorio del 1959, e di Béla Bartók con il Quartetto per archi n. 4 in do maggiore, SZ. 91 (1928).
La giuria del concorso è formata da Giorgio Colombo Taccani, Roberta Vacca, Daniele Carnini, Baldwin Giang e Hugo Gómez-Chao Porta.
Il Festival è realizzato in collaborazione Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, Accademia di Francia a Roma Villa Medici, Aimart – Accademia Internazionale di Musica e Arte, Azienda Speciale Palaexpo, CIDIM, Centro di Cultura Domus Danae, Circolo Cittadino Sante Palumbo, Comune di Trevignano Romano, Comitato Nazionale Italiano Musica, Cineteca di Bologna, Direzione Regionale Musei del Lazio, Edizioni Suvini Zerboni, Fondazione Isabella Scelsi, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Teatro di Roma, Milano Musica, RaiRadio 3, Ravenna Festival, SIMC – Società Italiana Musica Contemporanea, Tempo Reale.
Il 60° Festival di Nuova Consonanza è realizzato, con il contributo del Ministero della Cultura - Direzione generale Spettacolo e Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, della Regione Lazio con il Fondo Unico 2023 sullo Spettacolo dal Vivo e dell’INPS- Fondo PSMSAD.
Il festival, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.
Info Nuova Consonanza, tel: 06 3700323 / www.nuovaconsonanza.it
Ufficio stampa: Sara Ciccarelli, cell 339 7097061, sara.ciccarelli@fastwebnet.it
Biglietti: posto unico 5 euro.
Luoghi delle manifestazioni
Mattatoio La Pelanda — piazza Orazio Giustiniani
Metro B Piramide
Autobus 280, 23, 30, 3, 170, 718, 719, 775
area di parcheggio per i mezzi privati
venerdì 22 dicembre ore 21
Mattatoio La Pelanda
CONCERTO DEI FINALISTI DEL CONCORSO FRANCO EVANGELISTI
Junyoung Kim (Sud Corea, 1992) Les fragments distordus*
Graziano Riccardi (IT, 1997) Quello che resta musiche* dei tre finalisti del concorso
Francesco Mariotti (IT, 1991) Cinque scene* per quartetto d’archi a seguire
Franco Evangelisti (1926-1980) Aleatorio (1959) per quartetto d’archi
Béla Bartók (1881-1945) Quartetto per archi n. 4 in do maggiore, SZ. 91 (1928)
Quartetto INDACO
Eleonora Matsuno violino, Ida Di Vita violino, Jamiang Santi viola, Cosimo Carovani violoncello
* prima esecuzione assoluta