Cosi, si è conclusa la prima edizione del Viterbo Future Festival, una manifestazione che ha presentato artisti e complessi d’importanza nazionale. All’esibizione dei Lovegang erano presenti circa 6000 fans ed il successo è stato strepitoso.

Ottima l’organizzazione supportata dal Comune di Viterbo sia per i servizi che per la sicurezza.

La Lovegang è nota anche con il nome di CXXVI (126) e nasce a Roma nel quartiere Monteverde.

Ne fanno parte: Franco 126, Ketama 126, Pretty Solero, Drone 126, Ugo Borghetti e Nino Brown,

Il loro nome deriva dai 126 gradini che compongono la scalinata del “Tamburino”, a Roma, tra Trastevere e Monteverde ove si incontrano gli artisti più giovani.

Dopo il successo dei dischi individuali, nel 2022 si uniscono in collaborazioni più importanti presentando musica rock old school e ottenendo, subito, una grande affermazione.

Con Signor Prefetto, Mani sporche, Classico e Cattive abitudini e a distanza di poche settimane dal lancio di Marciapiedi feat, per la Lovegang126 è finalmente arrivato il momento di pubblicare il primo Album: Cristi e diavoli.

Il successo è immediato.

I brani contenuti: Spacciasogni, Tinta unita, Tic tac, Mani sporche, Morte in foce, Classico, Confini, Brutti giri, sono segno di una maturità musicale in continuo aumento.

Foto di Bianca Canzoni

Il numeroso pubblico presente ha ripetutamente applaudito la fantastica band che prosegue il suo tour a Rock in Roma e in altre sedi prestigiose.

La loro veridicità, il senso di “collettivo” che domina la loro musica e, soprattutto la loro “romanità” vissuta attraverso il linguaggio, esercitano un notevole fascino tra i giovani che trovano in questo tipo di musica contemporanea, un rifugio alla loro incertezza e precarietà del futuro.