Mentre i media continuano a bersagliarci (ed uso un eufemismo) di notizie rassicuranti, se non eccellenti, riguardanti lo spread, i titoli di stato, l’occupazione, i bonus a pioggia (riservati solo a chi ha un reddito molto basso( lordo e non netto!), la maggioranza degli Italiani riesce a mala pena a sopravvivere, se non a soccombere, sotto il peso di un rincaro della vita inimmaginabile.
Qualche esempio?
La benzina, il cui prezzo continua, da sempre, ad aumentare, oggi raggiungeva il costo di Euro 1840 a litro-
Le bollette sono, per lo più aumentate, non certo diminuite, per chi, pur avendo un reddito medio basso (ripeto netto e non lordo) non riesce a pagare in regola o, addirittura, a saltare, le possibili rate.
I prezzi degli alimenti sono arrivati “alle stelle”; parlo dei generi di prima necessità come pane, latte, formaggi, frutta, verdure etc.etc.etc.
I medicinali subiscono continui aumenti, specie quelli “non convenzionati”, ma spesso indispensabili per alcune malattie.
Impossibile, o quasi, recarsi un giorno al mare, causa i rincari astronomici di ingresso, ombrellone, sdraio ecc..
Più grave ammalarsi, perché le liste di attesa presso le ASL sono lunghissime e pochissime persone possono rivolgersi all’assistenza privata.
Così, si rinuncia a curarsi…..
Vogliamo parlare degli affitti? In continuo aumento anche per una sola stanza…
L’occupazione? In maggioranza, precaria, e con stipendi bassi per l’attuale sopravvivenza.
E’ questo il ritrovato benessere promesso a voce alta dal nuovo Governo?
Getto un velo pietoso sul problema, da sempre irrisolto degli emigranti che continuano a sbarcare e la confusione regnante su decreti, PNRR ed altre decisioni mai condivise con tutto il Parlamento.
Povera Italia che aveva mostrato tanto entusiasmo e voglia di cambiamento.
Che delusione….