n questi giorni di festa perenne per la conquista dello scudetto i giornali hanno dedicato decine di pagine all’evento, ma hanno dimenticato di ricordare due campioni del passato, oggi novantenni, ma ancora lucidi ed abitanti a Posillipo.
Il primo è Vinicio, detto "o lione" per la sua forza penetrativa, il quale dalla sua casa di via Manzoni può ammirare lo stadio dove ha giocato per anni e gli vengono le lacrime agli occhi.
Il secondo è Canè detto "o niro" famoso per la spiritosa filastrocca.:
Vavà, Didì, Pelè vuoi sita a uallera e Canè. Abita a Porta Posillipo ed è facile incontrarlo mentre fa la spesa.
Entrambi sono stati acquistati dal leggendario Achille Lauro, presidente a vita del Napoli, famoso armatore e per anni sindaco della città.
Achille della Ragione