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BALLANDO CON LE STELLE IN DISCESA LIBERA


lunedì 28 novembre 2022 di Silvana Carletti

Argomenti: Media, TV e Internet


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All’inizio era un programma per amanti del ballo con partecipazione di personaggi famosi che riuscivano ad ottenere risultati eccellenti, dopo mesi di continuo allenamento.

L’audience era al massimo e la lunga durata dello spettacolo riusciva a riempire un sabato sera televisivo in cui molte persone preferiscono restare a casa, in famiglia. Ultimamente, qualcosa è cambiato nella qualità della trasmissione.

Si assiste spesso a divergenze nella giuria, si premiano ballerini concorrenti quasi esclusivamente per l’età avanzata e per gli sforzi continui cui devono sottoporsi, mentre vengono sottovalutati bravi concorrenti più giovani e, naturalmente, più bravi e si dà adito anche a fraintendimenti indossando abbigliamenti fuori luogo e fuori tempo, in bella mostra.....

Inoltre, viene omaggiato e premiato il linguaggio volgare, con barzellette di dubbio gusto di cui si vanta la celebre cantante Iva Zanicchi che, alla sua veneranda età, dovrebbe mantenere un eloquio più consono e garbato.

Il pubblico, poi, va in escandescenze e applaude in standing ovation ogni battuta a dir poco triviale, con grande complicità della giuria che invita a ripetere ad ogni puntata, l’esibizione sguaiata di una “D’IVA” priva di quella eleganza e dignità che converrebbero ad una celebrità e, soprattutto. ad una signora di 82 anni.

Dal momento che la nostra società, specie quella dei giovani, in nome di una assoluta “libertà” di eloquio, si esprime, ormai, in maniera al limite della decenza, in famiglia, a casa, a scuola e nella vita di relazione, sarebbe preferibile limitare il propagarsi di questa abitudine anche attraverso i media, di cui la tv occupa il primo posto, ma, evidentemente, tutto fa audience.

Foto logo: da Repubblica

 

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