Non solo: la sua opera pittorica non si espletò soltanto nella Capitale, ma il celebre pittore dedicò a Tivoli ove soggiornò per alcuni anni, molti dipinti riguardanti reperti storici quali il Tempio di Vesta, Villa d’Este, il Tempo di Adriano, oltre alla splendida campagna circostante che, nei suoi acquarelli, si illumina nelle varie tonalità del verde.
- Tivoli: Piazza dell’olmo
Il famoso artista i cui capolavori sono sparsi in tutto il mondo, iniziò a dipingere giovanissimo, mantenendo sempre contatti con il mondo anglosassone che gli permise di conoscere il console Joseph Severn, acquarellista e amico di John Keats, di cui divenne amico fraterno.
- Tivoli: Resti di una edicola romana tra gli ulivi
Nel 1875, fondò a Roma l’Associazione Acquarellisti Romani e, l’anno successivo, organizzò la prima mostra collettiva.
Il grande successo arrivò con “Roma sparita”, 120 acquarelli che raffiguravano vicoli, le piazze e i monumenti di una città che si stava trasformando e che, grazie alla sua opera, ci hanno permesso di conoscere una storia ed una evoluzione urbanistica, altrimenti sconosciute.
Nacquero così, i dipinti del Ghetto, dell’Appia Antica, delle Chiese, delle fontane romane: opere ammirate in Italia e all’estero ove Roesler Franz espose i suoi quadri che incontrarono un enorme successo anche presso i sovrani di Russia, Danimarca e di Casa Savoia.
- Tivoli: Il fosso dell’Empiglione e ruderi
L’incontro con Giacomo Balla che esordì nel suo cursus artistico personale con un ritratto ad olio di Ettore a Villa d’Este nel 1902,(poi ammesso alla Biennale di Venezia), gli permise di perfezionare la tecnica del chiaro scuro.
Morì a Roma, all’età di 62 anni.
- Ritratto di Roesler Franza eseguito da Giacomo Balla
Le sue opere sono esposte in vari Musei nel mondo, tra i quali il Vittoriano di Roma, il Museo di Roma a Trastevere, il Museum of fine Arts di Boston, il Southampton City Art Gallery, a Sydney e al Colchester e l’ Ipswich Museum, solo per citarne alcuni.
A Tivoli, il grande artista trascorse nove anni della sua vita, abitando nella ridente cittadina laziale ed immortalando con i suoi dipinti aspetti naturali ed artistici del luogo.
- Tivoli: Ponte Lupo
Furono creati così, gli acquerelli del Tempio di Vesta, della Valle dell’Aniene e del Empiglione, gli acquedotti, gli scorci di Villa d’este, piazza Colonnato, Piazza Domenico Tani ed altri ancora.
Nel 1903 gli fu conferita dal Comune di Tivoli la cittadinanza onoraria tiburtina, alla quale l’artista rispose con la donazione del celebre acquerello Ponte Lupo-Poli.
La recente iniziativa dei pronipoti Pierluigi e Francesco è mirata a non far cadere nell’oblio le opere di un sommo pittore paragonabile per importanza, a nostro avviso, ai grandi poeti Pascarella e Trilussa che resero celebre nel mondo la “romanità” nel senso più reale ed autentico del termine.
- Tivoli: Piazza Campitelli
La serata dell’11 Gennaio svoltasi nello spazio eventi del Flo’s di Tivoli (con partner Orazio ricevimenti ed allestimento Marcello Polinesi fiori), organizzata dal collezionista Dott. Tertulliano Bonamoneta e che ha visto la partecipazione di molti amatori dell’arte e nomi noti del mondo dello spettacolo, dei media e della società romana, tra cui Dott. Andrea Bruciati direttore Istituto Vave, la Prof. Panattoni Anna Maria, redattrice Notiziario Tiburtino, Marco Frittella, giornalista TG1, l’attore Franco Nero, Giorgia Montesano, direttrice di Villa Gregoriana, Nello Rondoni, assessore all’Urbanistica, Dott. Benedetta Adembri della Sovraintendenza Beni archeologici del Lazio direttrice di Villa Adriana, sarà la prima di una serie continuativa di incontri sul grande pittore scomparso, volti a rivalutare e rinnovare il grande patrimonio artistico che, specie ai nostri giorni, viene spesso messo in secondo piano e che rappresenta, invece, uno dei valori portanti della nostra tradizione.
- Francesco Roesler Franz
- Pierluigi Roesler Franz
- Dott.Tertulliano Bonamoneta
- Gli ideatori della serata celebrativa
- La Signora Pina Cofini
- Il Giornalista Marco Frittella di RAI UNO con altri ospiti
- Tavolo del Flo’s Bistrot
- Menu Flo’s Bistrot