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PREMIATO FRANCO D’ANDREA


mercoledì 6 aprile 2016 di Comunicato Stampa

Argomenti: Arte, artisti


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FRANCO D’ANDREA

Il jazz è la musica che ha fatto felice la mia vita
Franco D’Andrea

- La Parco della Musica Records continua a rendere omaggio a uno dei migliori pianisti italiani contemporanei, rappresentante dell’eccellenza che il jazz italiano ha saputo partorire negli ultimi 50 anni. Per questo la Fondazione Musica per Roma ha avviato da alcuni anni con Franco D’Andrea un’intensa collaborazione sia sul versante concertistico sia discografico pubblicando alcune registrazioni dei suoi live: Franco D’Andrea Sextet - Monk and the Time Machine che ha ottenuto il Top Jazz 2014 come migliore formazione e il cofanetto composto da tre dischi Three concerts - Live at the Auditorium Parco della Musica che contiene le registrazioni live dei tre concerti tenuti nel 2014 in occasione della sua Carta Bianca all’Auditorium Parco della Musica.

- Nel 2016, sono previsti tre dischi in uscita con la Parco della Musica Records, che insieme vanno a comporre il progetto Franco D’Andrea Trio Music: Electric Tree in aprile, Piano Trio in giugno e Traditions Today in autunno. Il primo progetto è nato dalla collaborazione con DJ Rocca e Andrea Ayassot, gli altri due sono il frutto delle incisioni di due live tenutisi all’Auditorium Parco della Musica di Roma durante il 2015, anno in cui D’Andrea era “Artista Residente”, e vedono la partecipazione di Aldo Mella e Zeno De Rossi nel primo e Mauro Ottolini e Daniele D’Agaro nel secondo.

- Inoltre, la Fondazione Musica per Roma ha deciso di conferire a lui, per la prima volta, un riconoscimento alla carriera “In occasione del suo 75esimo compleanno. Per la sua straordinaria carriera artistica e il profondo legame umano e professionale che lo unisce alla nostra Fondazione.

BIOGRAFIA

- Con 18 premi Top Jazz vinti nella sua carriera, di cui 10 nella categoria “Musicista italiano dell’anno”, Franco D’Andrea è ormai considerato uno dei migliori pianisti contemporanei e rappresenta l’eccellenza che il jazz italiano ha saputo partorire negli ultimi 50 anni.

- Un’unicità la sua, testimoniata da più di duecento brani composti, autorevoli riconoscimenti accademici, centinaia di collaborazioni con musicisti di tutto il mondo, masterclass tenute in diverse scuole e accademie. Fino, ovviamente, alle tante formazioni che ha saputo incendiare con il suo sconfinato talento. Franco D’Andrea ha tracciato con i suoi dischi, i suoi concerti e la sua attività didattica un percorso tutto personale nel jazz, portando avanti una ricerca profonda nell’ambito della musica afroamericana, dando vita a progetti ambiziosi che vanno dal solo ai grandi ensemble, sempre mantenendo una cifra estetica e poetica estremamente originale.

- Nato a Merano nel 1941, D’Andrea incomincia a suonare il piano a 17 anni, avendo suonato in precedenza tromba e sax soprano. La sua attività professionale ha inizio nel 1963, con Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel 1964 incide il suo primo disco con Gato Barbieri, col quale collabora due anni. Nel 1968 forma, con Franco Tonani e Bruno Tommaso, il Modern Art Trio. Nel 1972 entra nel gruppo progressive jazz “Perigeo”. Nel 1978 forma un quartetto con Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. Al gruppo si uniscono nel 1986 il percussionista Luis Agudo, nel 1989 il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris, e nel 1991 il vibrafonista Saverio Tasca. All’inizio del 1993 dà vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco.

- Il più recente gruppo è il sestetto, con Andrea Ayassot, Daniele D’Agaro, Mauro Ottolini, Aldo Mella e Zeno De Rossi, ma D’Andrea è anche alla guida di un quartetto che comprende il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella e il batterista Zeno de Rossi, una formazione allargata a 11 elementi, Franco D’Andrea Eleven, e di un progetto speciale dal nome Trio Music, del quale fanno parte: 
Franco D’Andrea Traditions Today. 
Franco D’Andrea Electric Tree con Andrea Ayassot e Dj Rocca
Franco D’Andrea Piano Trio con Aldo Mella e Zeno De Rossi

Ha al suo attivo una serie di premi, tra i quali:
Premio della critica discografica italiana nel 1979 e nel 1981; Premio RadioUno Jazz nel 1982; 18 premi Top Jazz vinti nella sua carriera, di cui 10 nella categoria “Musicista italiano dell’anno”:Premio Top Jazz, indetto dalla rivista Musica Jazz, quale migliore musicista italiano negli anni 1982, 1984, 1985, 1986, 1987, 2005, 2008, 2013, 2014, 2015. Premio Top Jazz per il miglior gruppo italiano nel 1986, 2011, 2014. Premio Top Jazz per il miglior disco italiano nel 1984, 1986, 2002 e 2012. Top Jazz 2011 della rivista Musica Jazz ”Miglior Pianista”.

- Nel corso della sua carriera ha suonato con musicisti quali Pepper Adams, Barry Altschul, Gato Barbieri, Don Byas, Conte Candoli, Jon Christensen, Palle Danielsson, Joe Farrell, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Mark Helias, Daniel Humair, Jimmy Knepper, Lee Konitz, Steve Lacy, Dave Liebman, Albert Mangelsdorff, Hank Mobley, Jean Luc Ponty, Enrico Rava, Frank Rosolino, Max Roach, Aldo Romano, Martial Solal, John Surman, Toots Thielemans, Charles Tolliver, Miroslav Vitous, Kenny Wheeler, Fodé Youla (Africa Djolé), Ernst Reijseger, e molti altri. Ha effettuato tour in Francia, Svizzera, Austria, Germania Est e Ovest, Danimarca, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Belgio, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Jugoslavia, Ungheria, Cecoslovacchia, Urss, Canada, Usa, Tunisia, Cameroun, Israele, Giappone e Australia.

- Svolge attività didattica dal 1978: in qualità di docente di piano jazz e di musica d’insieme, insegna all’Accademia nazionale del Jazz di Siena, dirige i Mittel-european Jazz Workshop di Merano e collabora con la Scuola Civica di Musica di Milano, nell’ambito dei Civici corsi di Jazz. Ha inoltre insegnato presso Libera Scuola di musica di Vicenza, nei primi anni ’80 (piano jazz); Centro di professione musica di Milano, dall’86 al 1995 (piano jazz e laboratorio); Centro didattico musicale di Milano, dall’83 all’86 (piano jazz); Conservatorio Bonporti di Trento, dal ’93 al 2006 (titolare della cattedra di Jazz).

- Ha avuto occasione di collaborare a numerosi seminari in Italia e anche all’estero (Master Class alla Thelma Yellin High School of Arts di Tel Aviv; Seminario sull’improvvisazione alla Scuola Amr di Ginevra).

- È stato membro esterno della Commissione d’esame della Migros School di St. Gallen. È stato membro della Giuria al Concours International de Piano Jazz "Martial Solal" a Parigi nel 1989 e successivamente nel 2006 e nel 2010.

Ha inciso più di 200 dischi in Italia e all’estero.

 

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