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DARIO FO ALL’AUDITORIUM


lunedì 29 febbraio 2016 di Comunicato Stampa

Argomenti: Arte, artisti


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CAVEA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ROMA
giovedi 16 giugno ore 21,00

DARIO FO
in

Mistero Buffo, la Storia della tigre e altre storie, 2016
di Dario Fo

UNICA DATA IN ITALIA

- Un grande evento straordinario, unica rappresentazione in Italia, giovedì 16 giugno nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, Dario Fo presenterà lo spettacolo: Mistero Buffo, la Storia della tigre e altre storie, 2016, di Dario Fo.

- Mistero Buffo, con il sottotitolo Giullarata popolare del 400, si colloca negli anni della contestazione (1968-69) e segna non solo una svolta nella carriera di Dario Fo e Franca Rame che abbandonano i circuiti teatrali convenzionali per una compagnia-collettivo in circuiti alternativi ma diventa da subito una pietra miliare nel panorama del teatro internazionale. Lo stesso titolo Mistero Buffo, per il grande e continuo successo in Italia e all’estero, è diventato una formula. Questa raccolta di monologhi, spesso composta da un ordine di brani sempre diversi, ha permesso a Dario Fo e Franca Rame, di rappresentare il loro ricco repertorio per un teatro impegnato a raccontare il proprio tempo.

- Oggi Dario Fo torna in scena ancora con una nuova versione di Mistero Buffo con due brani che nascono producendo due altri capolavori della sua arte teatrale: “Storia della tigre e altre storie”, del 1979, da cui Fo presenta il monologo principale di quella raccolta, La storia della tigre e “Fabulazzo Osceno”, del 1982, di cui Fo presenta La parpaja topola.

- La storia della tigre è giocata su una allegoria tratta dall’antica tradizione cinese secondo cui “avere la tigre” è sinonimo di forza di volontà e partecipazione in prima persona, in difesa di libertà e giustizia sociale. Il monologo narra di un soldato cinese ferito a una gamba durante la “lunga marcia”, abbandonato dai suoi compagni nei paraggi di una grotta abitata da una tigre con la quale fraternizzerà e che diventerà sua inseparabile compagna.

- La parpaja topola è un monologo in chiave comica di una oscenità mai triviale ma giocata in satira sul sesso e l’erotismo. Il brano deriva da un antico canovaccio, tradotto in italiano, di un celebre fabliau medievale del Nord-Est della Francia e costituisce una profonda satira e una violenta accusa al potere che gestisce anche la sessualità di ognuno e impone una sorta di soggezione attraverso il senso del peccato. Il caso della parpaja topola è il primo esempio di una drammatizzazione comico-grottesca del femminile qui la parpaja topola, allegoria mitica che rappresenta il sesso della donna e che, nel monologo, è protagonista di rocambolesche vicissitudini.

- La storia narra di un pastore, Giavàn Petro, costretto a vivere in solitudine sull’alpe. Candido e ingenuo ha trascorso tutta la sua vita in mezzo ai greggi. Conosce tutto dei monti, dei fiumi, delle piante e degli animali che popolano quelle valli, ma purtroppo nulla sa dell’altra parte degli uomini e del mondo compreso l’amore e il sesso che incontrerà nella giovane e bella Alessia. Tutta la sua vita viene capovolta come in un uragano da quell’incontro. Dove il candore si scontra con una realtà fatta di inganni e di scaltrezze.

- Dario Fo ci invita al suo spettacolo sempre nuovo: “Per noi recitare non è solo un mestiere, ma è anche e soprattutto un divertimento che raggiunge il massimo del piacere quando riusciamo a inventarci nuove situazioni e buttare all’aria convenzioni e regole. Speriamo di comunicarvi questo nostro spasso e di riuscire a sorprendervi, farvi ridere e magari pensare”.

ingresso 25 euro + prevendita
BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE.IT

ORGANIZZAZIONE: AMADEUS ENTERTAINMENT

 

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