Inaugurato ad Ussita, splendido paese nel Parco dei Monti Sibillini, un originale museo di tradizioni popolari con oggetti, utensili, mezzi di trasporto e di lavoro che vanno dal 1700 in poi.
Ideato e curato dal geometra Antonio Gatti, con la collaborazione del Comune, l’esposizione ricopre varie stanze di un vecchio edificio in pietra nella frazione di Vallazza.
In mostra antichi oggetti di uso quotidiano come pentole, mestoli, caffettiere, ferri da stiro a carbone, culle per neonati, il famoso “prete” scalda letto con relativa “monaca” ed inoltre, arnesi da falegname, da fabbro, un antico aratro in legno, carrette, oggetti per focolare, tavoli, sedie e quant’altro.
Di fronte a tanto materiale ormai in disuso, viene spontaneo pensare quanto la moderna tecnologia sia avanzata e a quante comodità siamo attualmente abituati, confort che spesso non apprezziamo e che, soprattutto, vengono continuamente rinnovati con nuovi modelli ed invenzioni.
Il progresso va sempre avanti, a volte, però, a scapito della semplicità e della autenticità della vita e dei contatti umani che vengono purtroppo trascurati per mancanza di tempo e di spirito di collaborazione.
E ’quindi piacevole immergersi con un tuffo nel passato per ritrovare valori e ricordi spesso dimenticati.