https://www.traditionrolex.com/30 ANTEPRIME CINEMA: IL RACCONTO DEI RACCONTI-Scena Illustrata WEB

INFORMAZIONE
CULTURALE
Aprile 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7716
Articoli visitati
5318590
Connessi 34

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
29 aprile 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

ANTEPRIME CINEMA: IL RACCONTO DEI RACCONTI


sabato 9 maggio 2015 di Silvana Carletti

Argomenti: CINEMA, Film


Segnala l'articolo ad un amico

- Il film di Matteo Garrone che rappresenta l’Italia assieme a “Mia madre” di Moretti e “Youth” di Sorrentino al Festival di Cannes 2015, è una favola che permetterà agli spettatori adulti di ritornare per due ore bambini.

- Tratto dalla raccolta “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile del 1600, il “Racconto dei racconti” è un mix di tre fiabe straordinarie che si intrecciano tra loro, popolate da streghe ed orchi, re e principesse, draghi ed animali in corti reali sontuose e castelli feudali arroccati su panorami mozzafiato.

- L’incanto del film è proprio questo: far rivivere in tempi ultramoderni, storie di antichissima data, fantastiche, irreali, a volte spaventose, ma ricche di fascino.

- Accanto alla corte dei potenti, esiste un mondo straccione e sottomesso che stenta a sopravvivere ed è vittima di continui soprusi: dai saltimbanchi che rappresentano il filo conduttore dell’intera storia, alle vecchie sorelle raggrinzite chiuse in una stamberga, ai buffoni di corte, agli artigiani del borgo: tutto un sottofondo proletario che ruota attorno ai prepotenti sovrani che decidono le sorti anche dei loro figli.

- Ottime le scene (di Dimitri Capuani) che riescono a rendere in pieno lo spirito magico e misterioso del racconto: “scenografie dal vero” come le definisce il regista che si è spesso servito di location naturali.

- I costumi (di Massimo Cantini Parrini) sono ispirati al periodo del primo Barocco, con riferimenti al gotico che, da sempre, si presta perfettamente al genere di favola.

- Bravi e ben assortiti gli interpreti tutti: da Salma Hayek (la regina di Selvascura) a Christian Lees (Elias), a Toby Jones (Re di Altomonte) a Bebe Cave (Viola) a Vincent Cassel (Re di Roccaforte) , solo per citarne alcuni.

Si tratta di un lavoro originale, interessante e divertente assieme che coinvolge fino all’ultimo minuto di proiezione.

Sui nostri schermi dal 14 Maggio.

 

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30