a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
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2005-2018 by
LDVRoma
Il problema ecologico è tra i più urgenti ed importanti del momento e c’è chi si adopera costantemente per salvare il salvabile in un mondo che sta andando in rovina.
C’è anche chi ne fa una vera e propria regola rigida di esistenza, come Michele Grassadonia che vive a Siena in un appartamento privo di acqua, luce e di tutto ciò che può essere artificiale.
Le stesse idee ecologiche le impone nello studio di architettura che dirige, tra lo scontento e l’incomprensione dei colleghi.
Un giorno, però, la sua vita viene sconvolta da un incidente in cui viene, suo malgrado, accusato come responsabile.
Da allora, inizierà per lui una lunga e dolorosa serie di inconvenienti, di incomprensioni e di controversie cui cercherà di far fronte in ogni modo.
La morale?.... E’ un bene agire secondo coscienza?...
Il film di Luigi Lo Cascio, protagonista della storia, è ricco di suspense, di colpi di scena e di un succedersi di eventi al limite della normalità.
Il tema dominante è l’esasperazione del protagonista verso un rispetto assoluto dell’ambiente e, contemporaneamente, la sua onestà e correttezza di agire.
Ciò che si apprezza soprattutto nel film è la scelta perfetta dei personaggi che gli fanno da contorno: dalla madre, agli avvocati, all’ispettore di polizia.
Un mondo reale e quotidiano che può divenire, all’improvviso, una spirale pericolosa da cui è quasi impossibile difendersi.
Girato nella splendida città di Siena che rappresenta per Michele “la città ideale”, il film piace per la trama originale e ricca di spunti di riflessione.
Ottima l’interpretazione di Lo Cascio; con lui: Catrinel Marlon, Luigi Maria Burruano, Massimo Foschi, Alfonso Santagata, Aida Burruano e Roberto Herlitzka.