https://www.traditionrolex.com/30 ARTISTI TURCHI ALLA "TARTARUGA"-Scena Illustrata WEB

INFORMAZIONE
CULTURALE
Aprile 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7716
Articoli visitati
5323481
Connessi 22

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
29 aprile 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

ARTISTI TURCHI ALLA "TARTARUGA"


venerdì 7 settembre 2012 di Comunicato Stampa

Argomenti: Mostre, musei, arch.


Segnala l'articolo ad un amico

Mostra collettiva di Harun Hilmi Polat, Ali Atif Polat, Birsen Limon, Ugur Atan, Semih Buyukkol, Harun Turkmenoglu, Hikmet Sahin

Luogo: Galleria della Tartaruga – via Sistina, 85/a – 00187 Roma
Telefono/fax: 06 6788956
Sito web: www.galleriadellatartaruga.com
E-mail: info@galleriadellatartaruga.com
Inaugurazione: sabato 8 settembre 2012 ore 18.00
Durata della mostra: dall’8 al 18 settembre 2012
Orario d’apertura: 10-13 e 16.30-19.30 Chiuso i festivi ed il lunedì mattina

- Sette artisti turchi, provenienti dalla città di Selcuk, espongono per la prima volta a Roma alla Galleria della Tartaruga. Le loro opere sono naturalmente molto originali e dotate di un gran fascino legato all’origine orientale che scaturisce dai territori da cui provengono. La mostra si prefigge di dimostrare che si può essere amici e avere comunione di idee e di intenti mantenendo comunque ognuno di essi personalità e stile artistico differente e nonostante ciò riuscire a creare un gruppo artistico e allo stesso tempo dimostrare grande armonia attraverso le opere in esposizione.

- Il fine più importante, naturalmente, è quello di far capire che l’arte è un linguaggio universale che con molta discrezione ma anche in maniera evidente abbatte barriere culturali e pregiudizi verso popoli che conosciamo poco e che all’improvviso, osservando la mostra ci accorgiamo che vorremmo conoscere meglio e in maniera più approfondita.

- L’arrichimento culturale ed umano può essere infinito, ed in questo mondo ormai “globalizzato” non si può far finta di niente, e perdere questa grandiosa opportunità di confrontarsi e di mutuare sentimenti, sensazioni, percezioni e conoscenze che possono renderci indubbiamente migliori.

- Quindi dobbiamo ringraziare Harun Hilmi Polat, Ali Atif Polat, Birsen Limon, Ugur Atan, Semih Buyukkol, Harun Turkmenoglu e Hikmet Sahin della loro volontà di venire a Roma e mettersi in mostra attraverso le loro opere che perfettamente li ritraggono, così come ritraggono la ricca millenaria sfavillante cultura del loro Paese.

 

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30