La storica orologeria Trucchi apre a via Veneto la nuova boutique con un cocktail party all’insegna del lusso e della tradizione.
Si cammina per Via Veneto e vengono in mente gli anni ‘50, quando la via si popolava, giorno e notte di personaggi in cerca di notorietà e di scandali. Via Veneto, con i suoi alberghi, i suoi caffè, la sua atmosfera internazionale, accoglieva in quei primi anni tutti i produttori hollywoodiani che la sceglievano come teatro dei loro incontri.
- Via Veneto Roma 1955
L’antica gioielleria Trucchi, a Napoli dal 1907, ha aperto i battenti proprio in quella via simbolo della Roma dell’epoca inaugurando una nuova boutique progettata da Visual Project Studio. Protagonisti gli orologi da collezione e le preziose creazioni di Scavia, storica gioielleria milanese. Mercoledì 30 maggio si è svolto un animato cocktail party all’interno del nuovo salotto del lusso.
Complici i tavolini all’aperto del celebre Caffè Strega, è stata una vera e propria festa on the road, dove, all’insegna del lusso, tra drink colorati e raffinato finger food, dal tramonto a sera inoltrata è stato un continuo viavai di ospiti chiamati all’appello da Benedetta Lignani Marchesani e Daniela Fossataro, nota p.r. napoletana.
- Vetrina
In un’eterogenea miscellanea di blasonati, volti noti, diplomatici e jewels-addicted cosmopoliti arrivati addirittura dall’Estremo Oriente, accolti da Giovanni Restivo con il figlio Francesco e da Fulvio Maria Scavia, si sono visti tra gli altri Ferdinando Brachetti Peretti, Pamela Prati, Maria Monsè, Roberta Beta, l’attore Rodolfo Corsato, Peter Glidewell, Ilaria Filo della Torre, Gingia e Bonita Aymerich di Laconi, Giulio Campello, Luisa e Virginia Sanjust di Teulada, Alessandra Colonna Marchionne, Alessia Manca di Villahermosa, il direttore generale di Altaroma Adriano Franchi, Guglielmo Giovanelli Marconi, Ilaria Massimo Brancaccio, Giuseppe Ferrajoli, Maria Luisa Afan de Rivera, Eleonora Attolico di Adelfia, Ferruccio de Lorenzo, Giorgio Greco, Carlotta Rutelli, l’armatrice Francesca Barbaro, i galleristi Luce Monachesi e Paolo Falcone, gli artisti Giovanni Tommasi Ferroni, Maja Kokocinski, Benedetta Jacovoni e Fabiana Roscioli, la scrittrice Domitilla Calamai, Barbara Zoppas, Augusto Minzolini, Robertino Haggiag, Marco Elser e Sandro di Castro, tutti in ammirazione delle splendide creazioni di alta gioielleria e orologeria e dell’ elegante e innovativo design della nuova boutique.
Il negozio suddiviso in due parti dall’architettura del palazzo, si affaccia su via Veneto con una prima area dedicata ad una “galleria”in cui le cornici racchiudono dei veri e propri quadri di pietre preziose (rubini, smeraldi e zaffiri e diamanti rari con raffinatissime dicromie prodotte dal contrasto del platino e oro bianco) della storica gioielleria Scavia (aperta a Milano da Domenico Scavia nel lontano 1911) e raffinati quadranti.
Nella nuova boutique, un elegante spazio realizzato con sapiente equilibrio tra gusto, tradizione e modernità, un’ampia parte è stata dedicata dunque ad ospitare le collezioni di gioielli Scavia con i suoi accessori (oltre ai gioielli, una produzione in edizione limitata di borse, cartelle, oggetti di piccola pelletteria per donna e uomo che impiega solo i materiali più rari e pregiati come il coccodrillo, il visione, l’ermellino, il cashmere, l’oro e lo chiffon di seta) e le creazioni Chopard, nello spirito di creare un autentico “shop in the shop”.
- Vetrina Audemars Piquet
Accanto alle seducenti creazioni della maison milanese simbolo di creatività italiana nel mondo, trova spazio una selezione della miglior produzione orologiera contemporanea, come Audemars Piguet, Franck Muller, Greubel Forsey, Roger Dubuis e Richard Mille rendendo così la nuova boutique uno degli indirizzi irrinunciabili per lo shopping di lusso. Tendaggi importanti realizzati con tessuti di pregio nelle nuance del beige e del marrone finemente lavorati e cornici dorate sono gli elementi atti a sottolineare nella “galleria” Trucchi la ricchezza dei gioielli e degli orologi dei più importanti marchi. Nello spazio interno e più raccolto, con un gioco di luci d’ambiente soffuse in contrasto con quelle brillanti delle vetrine, si è voluta creare una quinta teatrale che, ancora una volta, esaltasse gli oggetti esposti.
- Vetrina Audemars Piquet
Ultimo importante dettaglio, l’illuminazione sfrutta le più moderne tecnologie a led, riuscendo ad enfatizzare i colori delle pietre e a proteggere da sovraesposizioni di calore gli elementi delle delicate meccaniche orologiere .
Trucchi, marchio fondato a Napoli nel 1907 e famoso da generazioni, è stato acquisito nel 2010 dalla famiglia Restivo, imprenditori dal 1922 e nome di riferimento per l’alta orologeria e gioielleria siciliana. Giovanni Restivo oggi guida l’azienda insieme ai figli Francesco e Beatrice e, nel segno della continuità e della tradizione centenaria, lancia la sfida aprendo nel 2011 anche a Capri. Di prossima apertura altri due punti vendita a Napoli in via Santa Caterina a Chiaia.