https://www.traditionrolex.com/30 CEMENTO? NO GRAZIE!-Scena Illustrata WEB

INFORMAZIONE
CULTURALE
Aprile 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7716
Articoli visitati
5318091
Connessi 33

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
29 aprile 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

CEMENTO? NO GRAZIE!


martedì 13 marzo 2012 di Silvana Carletti

Argomenti: Attualità


Segnala l'articolo ad un amico

C’era una volta un grande prato ove i bambini potevano giocare, gli anziani passeggiare e portare i loro cani, anche se il parco vero e proprio promesso dal Comune non era mai stato realizzato. Poi si sparse la voce che in quell’aerea sarebbe stato costruito un teatro, uno dei tanti, ahimè, quasi vuoti attualmente, ma alla fine, non se ne fece nulla. Il terreno venne comunque recintato, in attesa di ulteriori decisioni.

- Ora, a quanto ci riferiscono il Presidente del Comitato cittadino per il XX municipio, Mario Attorre e Vincenzo Leli, coordinatore di Imago XX, sul prato coperto da sterpaglie e tronchi d’albero caduti, verrebbero realizzate ben 4 palazzine da un costruttore romano in cambio di altri terreni in località Insugherata concessi al Comune.

- Naturalmente, sono scoppiate le proteste dei cittadini che si sono già da tempo rivolti ad uno noto Avvocato per dimostrare le loro ragioni basate anche su irregolarità ed imperfezioni legali e burocratiche che verrebbero ignorate dal Comune di Roma sulla presunta edificabilità di una zona di 39.000 metri cubi destinata da sempre a Verde Pubblico.

JPEG - 13 Kb
PARCO 2

- In attesa di un iter che, evidentemente, si presenta lungo e laborioso, primo tra tutti, l’esito del ricorso pendente al TAR inoltrato dai cittadini del quartiere, sul prato in questione sono iniziati lavori di sondaggio per rilevare l’eventuale presenza di reperti archeologici.

- Il timore diffuso è che non si faccia a tempo a dimostrare l’irregolarità e l’assurdità di tutta la questione e ad impedire un vero e proprio scempio.

- Domenica 12 Marzo numerose rappresentanze di cittadini si sono riuniti davanti al “parco” in questione per dimostrare le loro ragioni. Presenti molti bambini della zona che verrebbero privati di uno spazio verde essenziale per i loro giochi all’aria aperta. Ricordiamo che la Collina Fleming è tra le più inquinate di Roma e Corso Francia ha registrato nell’anno 2009, 67 microgrammi di polveri sottili per metro cubo, superando il massimo di 50 ammesso dalla soglia di ordinaria sopportazione.
Inoltre, nella zona vi è una elevatissima percentuale di traffico, mentre mancano del tutto spazi verdi.

Siamo tutti unanimi nel chiedere al Comune di Roma una più attenta revisione e il conseguente annullamento della delibera di lottizzazione di Via Città di Castello e di concedere agli abitanti del quartiere un luogo aperto ove trascorrere delle ore serene.

 

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30