Il film di Luca Miniero segue il fortunatissimo “Benvenuti al Sud” dello scorso anno. Come avviene per ogni sequal, l’effetto sorpresa sullo spettatore è meno accattivante e molte situazioni fanno meno ridere. La bravura indiscussa del grande comico Claudio Bisio, accompagnato dall’amico Alessandro Siani riesce comunque ad offrirci un film divertente, movimentato, piacevole da vedersi e con situazioni reali in cui riconoscersi.

Questa volta è Mattia che si trasferisce al Nord e spetta ad Alberto e Silvia accoglierlo ed ospitarlo con tutte le complicazioni che possono derivare da una differenza sostanziale di carattere e di abitudini. Nel nuovo lavoro Mattia si troverà completamente spaesato, soprattutto per i ritmi frenetici dei milanesi, ben diversi dal “tiramo a campà” degli impiegati del suo paese di origine e ne combinerà di tutti i colori.
Col passare del tempo, però, le cose cambieranno straordinariamente e Mattia si troverà ad occupare una posizione di rilievo, al contrario di Alberto che dovrà affrontare una situazione familiare dolorosa e una conseguente “depressione” lavorativa.
Ma, fino a quando?...
Finchè la famiglia al completo di Mattia non si precipiterà a Milano a sconvolgere ogni cosa.

Si tratta di una trama leggera, comica e ricca di battute e gag esilaranti con personaggi che già conosciamo e che hanno saputo conquistare da tempo la simpatia del pubblico come Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nunzia Schiano, Salvatore Misticone e, “new entry” Paolo Rossi nel ruolo di Palmisan, il capo indiscusso e maniacale di fantozziana memoria.

Ce n’è, insomma per tutti i gusti e questo film ci permetterà sicuramente di trascorrere due ore in sana allegria.