Può un castoro guarire dalla depressione? Forse si, ma con imprevedibili conseguenze…
Walter Black vive una penosa situazione in famiglia per la sua grave depressione che lo costringe a stare lontano dall’azienda di cui è proprietario e a trascorrere il suo tempo dormendo.
Inutili tutte le cure cui si sottopone. Decide allora di andarsene di casa per evitare uno stato di ansia e sofferenza alla sua famiglia.
Una sera, per caso, s’imbatte con un pupazzo di peluche e da allora, la sua vita sembra cambiare completamente. Ma fino a quando?
Il film diretto ed interpretato da Jodie Foster con Mel Gibson prometteva più di quanto è risultato; si tratta di una storia al limite dell’inverosimile, divertente, a volte comica, ma con un profondo sottofondo di tristezza e disagio. Il tema trattato è attuale e presenta, purtroppo, lati oscuri ed imperscrutabili di difficile comprensione e solidarietà da parte del prossimo, anche il più vicino. Il personaggio “Beaver” è davvero buffo e capace di alleggerire sensibilmente l’aria di tensione che si respira, ma che non riesce mai ad essere superata.
Ottimi gli attori che tutti conosciamo; curiosa ed originale la trama del film.
Dal giorno 20 nei cinema.
SILVANA CARLETTI